Cultura ebraica Georges de Canino in mostra alla galleria Chiari

La millenaria cultura ebraica. I suoi usi, le sue tradizioni e le festività. È questo il tema centrale che anima la mostra «Colori di festa e di memoria», alla galleria Chiari fino al 4 ottobre. La sede espositiva di via Santa Maria del Pianto riapre così dopo la pausa estiva con una personale di Georges de Canino che prende spunto dalla decima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica celebrata lo scorso 6 settembre. E infatti i dipinti del maestro italo-francese raccontano proprio gli aspetti più caratteristi di questa cultura. L’esposizione, curata da Cinzia Chiari, propone un percorso espositivo che si snoda nelle due sale della galleria dove i visitatori potranno ammirare i lavori che l’artista di religione ebraica ha realizzato durante la sua carriera. Fin dagli anni Settanta, infatti, de Canino si dedica ai temi della memoria collettiva dell’Olocausto.

La personale ospita 15 opere, fra le quali c’è un polittico composto da sette lavori, dove tra le altre cose viene raffigurata la Challah, il pane tradizionale ebraico a base di uova farina e zucchero, simile a una brioche intrecciata ma fatta con olio invece che burro per rispettare la tradizione ebraica di non usare latticini nel pane; spazio poi anche ad altre immagini di elementi tipici della storia ebraica. In più una sezione dell’esposizione è dedicata alla Ghriba di Gerba per il legame tra l’artista e la nativa Tunisia. L’esposizione, a ingresso libero, resta aperta dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 19.30.

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