Cultura, "Milanesiana" il palcoscenico viaggia sul tram

Da domani e per tre giorni la cultura si dà appuntamento sulle vetture storiche dell’Atm in giro per la città Scrittori e musicisti si esibiranno lungo tre percorsi diversi tra piazza Castello, Bovisa e Chiesa Rossa

Scrittori e musicisti caricate libri, testi inediti e strumenti. E i lettori ricordino di non timbrare il biglietto ma soltanto di riservare il posto (per prenotazioni, circa 80 posti a sedere disponibili a percorso, telefonare allo 02-87905232). Si parte: da domani e per tre giorni a Milano la cultura si dà appuntamento in tram. Il merito è della Milanesiana di Elisabetta Sgarbi. La kermesse di due settimane che ormai da undici anni vivacizza le estati cittadine con diecine di ospiti internazionali, tutti vip di letteratura, cinema, scienza e musica, quest'anno non solo si svolgerà nei luoghi «classici» come il Teatro dal Verme e lo Spazio Oberdan, che vedranno sul palco, tra gli scrittori, Vikram Seth, Don Winslow, Hanif Kureishi, Salman Rushdie, Patrick McGrath, Ildefonso Falcones, Joyce Carol Oates; fra i registi Jane Campion, Zbig Rybczynski e George Romero; il matematico Wendelin Werner; le orchestre London Sinfonietta e Ensemble Berlin; le voci di Ute Lemper e Tereza Salgueiro; il piano di Uri Caine. Secondo un'idea di «palcoscenico in movimento», anche se per pochi, e grazie a una partnership con Atm, la Milanesiana uscirà dai teatri per andare incontro ai cittadini, per le strade, sui tram: «Non ricordo esattamente come è cominciata la collaborazione tra Milanesiana e Atm» ci racconta la stessa Sgarbi, ideatrice e direttore artistico della manifestazione, che per questa edizione prevede che i 130 grandi nomi si confrontino sul tema «Paradossi». «Come sempre avevo chiesto un contributo economico, perché la situazione dei finanziamenti è sempre al limite. Ma loro - ahimé, pensavo - non avevano modo di dare un finanziamento direttamente al festival. Allora ho detto al comitato editoriale: non possiamo fare letture e concerti sul tram, in giro per la città?». E' un altro dei modi attraverso i quali quest'anno la manifestazione si apre e moltiplica gli spazi, arrivando agli Arcimboldi, alla Biblioteca di via Chiesa Rossa, al piazzale della Triennale Bovisa, al Barrio's e al Teatro di Verdura (programma completo su www.lamilanesiana.it). Sullo storico tram 1503, con partenza e arrivo in piazza Castello, dalle 17 alle 18, i milanesi potranno ascoltare domani le letture di testi inediti di Flavio Soriga e Ivan Cotroneo e le musiche di Giovanni Peresson (secondo turno dall 18.15 alle 19 con arrivo alla Triennale Bovisa, dove alle 19.30 si svolgerà il concerto di Theo Teardo); la scrittrice Pulsatilla e il cantautore milanese Francesco Tricarico si divideranno invece il minipalco del tram il 6 luglio (secondo turno con arrivo alle 19 agli Arcimboldi per il concerto di Dhafer Youssef), mentre Letizia Muratori e Marco Buticchi leggeranno il 7 luglio e le musiche saranno quelle del filosofo Massimo Donà (secondo giro con arrivo alle 19 in via Chiesa Rossa per ascoltare la performance di Cibelle). «Decontestualizzare e uscire dagli schemi» questo si propone la Milanesiana mettendo la cultura sui binari: «Gli scrittori scelti devono avere una certa elasticità e un spirito di avventura. Più o meno ogni scrittore ha partecipato a una presentazione o a un reading. Non tutti lo hanno fatto su un tram in movimento, con la gente a pochi centimetri, con il rumore delle rotaie. Lo stesso, ancor di più, forse, vale per i musicisti», spiega ancora la Sgarbi. Il tasso di emozione, insomma, dovrebbe salire, forse anche più che a teatro, se non altro perché a fare da sfondo a parole e note sarà il centro città e lo sferragliare nostalgico di una vettura a carrello degli anni Venti. L'esperimento sui tram è iniziato l'anno scorso e già aveva riscosso grande successo, anche se la patron Sgarbi non era presente: «Era prevista nell'unico giorno in cui non avrei potuto seguirla direttamente, come faccio con tutti gli appuntamenti del festival.

Era il 2 luglio, il giorno della finale del Premio Strega al Ninfeo di Villa Giulia. E quando Antonio Scurati - l'autore che la Bompiani portava - ha perso per un voto, avrei proprio voluto essere sul tram in giro per Milano...».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica