Non c'è persona al mondo che la piccola Sally ami più di sua sorella maggiore, Kathy. Negli occhi della bambina tredicenne Kathy rappresenta tutto quello che di bello esiste al mondo: la sorella è la sua migliore amica, la sua confidente, ma è anche la ragazza a cui Sally vorrebbe somigliare. Kathy è bella, è elegante e soprattutto è riuscita ad attirare l'attenzione di Billy, star nascente del basket che per Sally rappresenta quasi il principe azzurro delle favole. Tra le due sorelle tutto sembra procedere bene, ma un giorno la tragedia si abbatte sulla famiglia. Kathy perde la vita e Sally si trova senza bussola, senza punti di riferimento, abbandonata del suo modello e della sua confidente. Questo è il punto di partenza di Appunti sulla tua scomparsa improvvisa, romanzo di Alison Espach ed edito per l'Italia da Bollati Boringhieri.
Appunti sulla tua scomparsa improvvisa, alla ricerca della felicità e della sopravvivenza
La storia, che si dipana in un arco temporale di circa quindici anni, è prima di tutto la storia di un'assenza mai davvero accettata. Sally continua a parlare con Kathy, le racconta quello che le succede, le sussurra le sue paure e le sue disavventure, come se nulla fosse cambiato, come se la morte non fosse giunta a reclamare un prezzo altissimo. Allo stesso tempo, però, Appunti sulla tua scomparsa improvvisa è anche la storia di due sopravvivenze, della danza fatta da chi rimane per imparare a "danzare sulla tomba" di chi non c'è più. Se da una parte il romanzo di Alison Espach analizza quel senso di colpa dei sopravvissuti che in psicologia è molto spesso affrontato dopo esperienze traumatiche, dall'altra il romanzo si presenta come un intelligente e toccante elaborazione del lutto, che passa attraverso due sopravvissuti - Sally e Billy - che si trovano senza il nucleo che aveva originato la loro amicizia, costretti a fare i conti con il vuoto e la mancanza, ma anche con l'emergere di sentimenti e situazioni che li rendono felici e che sembrano richiamare un po' quanto visto nei "superstiti" di Amabili resti. Ed è proprio questa felicità che li destabilizza, che li porta quasi ad aver paura di sorridere.
Scritto in modo egregio, con un ritmo pressoché perfetto, Appunti sulla tua scomparsa improvvisa è tanto una storia d'amore quanto una storia di rinascita e di consapevolezza. Sally, che è la vera protagonista dell'opera, diventa l'emblema di tutte quelle persone che regolano la propria esistenza sul giudizio di una persona amata, di chi costruisce se stesso attraverso lo sguardo amorevole di chi è vicino al suo cuore. Ma cosa succede se questo sguardo viene meno? Come si fa a esistere quando se ne va la persona che ci fa sentire vivi? È su questo paradosso che il libro della Espach da il meglio di sé, offrendo un punto di vista sul lutto originale e intelligente, che non sguazza nei ricatti emotivi o nella prostituzione del dolore, ma si diverte a raccontare la vita, con le sue crepe e le sue ferite mai davvero cicatrizzate.
Questo fa sì che Appunti sulla tua scomparsa improvvisa sia un romanzo che fa versare molte lacrime ma che, al tempo stesso, riesce a raggiungere livelli altissimi di divertimento, perché è la vita stessa a essere cadenzata dal pendolo che oscilla tra il dolore e la felicità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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