È in arrivo lo Strega per ragazzi

È in arrivo lo Strega per ragazzi

nostro inviato a Bologna

Più i dati sulla lettura in Italia sprofondano (solo il 40 per cento della popolazione legge almeno un libro all'anno, e spesso è un libro di cucina), più s'impennano le iniziative per far fronte al dramma che ci condanna tra i peggiori lettori d'Europa. E così, ieri, alla «Bologna Children's Book Fair» è stato annunciato, a sorpresa - l'idea è venuta neppure un mese fa - un nuovo premio: lo Strega Ragazzi. Il vecchio caro premio Strega senior ha così un figlio, per i nostri figli. Auguri.

La Fiera del libro per ragazzi di Bologna assieme al Centro per il libro e la lettura del ministero per i Beni culturali e alla Fondazione Bellonci che gestisce il più importante premio letterario italiano, hanno deciso di puntare proprio sulla fascia d'età-chiave per creare un'abitudine alla lettura. E se l'obiettivo è chiaro, dal punto di vista strategico ed educativo - seminare nelle scuole ed educare alla lettura fin dai primi anni - rimane ancora da definire il meccanismo dello Strega junior. Quello che si è saputo ieri a Bologna è questo. I tre partner del progetto costituiranno una Commissione di esperti composta da editori, scrittori, pedagogisti, ma anche non addetti ai lavori che selezionerà due cinquine: una di libri per bambini dai 6 agli 11 anni, l'altra per ragazzi dai 12 ai 16. Le cinquine saranno annunciate in autunno, in occasione della seconda edizione di «Libriamoci», le giornate di lettura nelle scuole promosse dal Centro per il libro e la lettura (previste dal 26 al 31 ottobre). Poi gli studenti di alcune scuole elementari e medie scelte su tutto il territorio nazionale - dagli Amici agli «amichetti» della Domenica - voterà per scegliere i due vincitori. La proclamazione, invece che al Ninfeo di Villa Giulia, avverrà qui, alla prossima «Bologna Children's Book Fair», nella primavera 2016.

E se è già stabilito che non ci saranno distinzioni di «generi» tra i libri partecipanti - narrativa, libri illustrati, fumetti - perché lo stesso Strega «maggiore» ha già sdoganato la graphic novel di Gipi e Zerocalcare, resta ancora da capire se potranno concorrere anche autori stranieri, cosa non esclusa dal direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi, o solo italiani, come invece sembra preferire Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura.

Il quale Montroni rischia però già grosso, almeno nelle dichiarazioni. Pensando forse allo Strega senior, ha detto che nello Strega junior «non ci faremo condizionare dagli editori». In bocca al lupo al premio. E alle buone intenzioni.

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