Bestselleristi e silenzi al Salone-salotto del libro di Torino

Ecco, ora la stagione del grande circo culturale, che andrà da qui ai festival estivi, tra Biennali d'arte e Mostre del Cinema, è ufficialmente partita. Ieri è stato presentato il programma della 28a edizione del Salone del Libro di Torino che si terrà dal 14 al 18 maggio (lo trovate qui: http://www.salonelibro.it/it/programma.html). Alcune cose si sapevano già, come il tema conduttore, Meraviglie d'Italia , per ripercorrere e ripensare il rapporto con il nostro immenso patrimonio culturale, e come il Paese ospite d'onore, la Germania, «inseguita» da tempo: era l'obiettivo della coppia al vertice del Lingotto, il direttore Ernesto Ferrero e il presidente Rolando Picchioni, i quali concluderanno proprio quest'anno la loro diarchia, lunga e piena di successi (e tanti sono i candidati alla sanguinosa successione). Tra le «novità», annunciata la presenza all'inaugurazione del presidente Sergio Mattarella, di numerosi ministri e dell'intellighenzia rossa: Enrico Letta, Fausto Bertinotti, Sergio Chiamparino, Sergio Cofferati, Piero Fassino... A proposito. Ernesto Ferrero ha presentato il Salone come «un antidoto ai deliri replicati della rete e alle chiacchiere demenziali del talk show». Ma, intanto, si ripropone il “vecchio” Salone-salotto alla Che tempo che fa : sono attesi Corrado Augias, Stefano Benni, Daria Bignardi, Isabella Bossi Fedrigotti, Gianrico Carofiglio, Mauro Corona, Massimo Gramellini, Michela Murgia, Lidia Ravera, Dario Vergassola, Sandro Veronesi... E Alessandro Baricco. Il quale porterà, in un Salone di solito rumorosissimo, una lectio sul silenzio.

Per il resto, molti gli ospiti internazionali: il francese Emmanuel Carrère, che qui ritira il Premio Mondello, più che mai scrittore del momento dopo il nuovo successo Il Regno .

Poi Mazarine Pingeot (figlia di François Mitterrand), la truppa dei «nordici» - Camilla Läckberg, maestra del giallo svedese, Lars Gustafsson, e Björn Larsson, ormai di casa in Italia - poi Catherine Dunne che presenta in anteprima il nuovo romanzo Un terribile amore , l'americana Vanessa Diffenbaugh, il rumeno Mircea Cartarescu, il kenyota Ngugi Wa Thiong'o, da parecchio tempo in predicato per il Nobel...

Insomma, si (ri)parte.

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