Georges Simenon nacque a Liegi, in Belgio, il 13 febbraio del 1903 e morì a Losanna, sul lago Lemano, in Svizzera, il 4 settembre 1989. Era figlio di un contabile e di una madre casalinga «morbosamente emotiva, ma insensibile alle emozioni degli altri», con cui ebbe un rapporto molto problematico. Nel 1922, dopo gli studi presso i gesuiti, si trasferì a Parigi, dove con diversi pseudonimi iniziò la sua carriera di giornalista ma soprattutto di scrittore di racconti (con cadenza settimanale) e di romanzi. Diventò rapidamente molto ricco, e dal 1928 compì una serie di viaggi lungo i canali navigabili di Francia su chiatte e cutter che diventarono anche la sua abitazione per periodi molto lunghi. Nel 1939, dal rapporto con Régine Renchon nacque il figlio Marc, mentre da quello con Denyse Ouimet (conosciuta in America alla fine degli anni 40) nasceranno John, Marie Jo e Pierre. Nel 1972 annunciò che aveva intenzione di non scrivere più, e così fece.
Ma prima - grazie alla sua leggendaria velocità di scrittura - aveva inondato la letteratura di alcuni capolavori psicologici e delle avventure poliziesche di un commissario ormai immortale, Maigret. In Italia il suo editore è Adelphi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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