Cultura e Spettacoli

Due giganti di pietra e d'acciaio per New York

Inaugurati ieri i "Guardians" progettati da un architetto italiano

Due giganti di pietra e d'acciaio per New York

Si chiamano The Guardians e da ieri «prestano servizio» per proteggere la città di New York. Alti circa quattro metri, sono due gemelli diversi ma simili, pensati dall'architetto e designer italiano Antonio Pio Saracino per unire simbolicamente presente e passato, arte classica e spirito americano del fumetto. Il primo dei due giganti si chiama Hero e con le sue 3,6 tonnellate di marmo è una reinterpretazione del David di Michelangelo. È un dono dell'Italia agli Stati Uniti da parte della Farnesina, dell'Ambasciata italiana di Washington D.C. e del Consolato Generale d'Italia a New York, con il supporto di Eni. Il partner di Hero è Superhero, un'icona del presente, a partire dai materiali che lo compongono (è costruito con 6,8 tonnellate di acciaio inossidabile) ed è un progetto commissionato dall'Equity Office americano. I due colossi, con le loro forme che giocano mirabilmente con un rapporto tra vuoti e pieni, sono stati posizionati alle estremità nord e sud della piazzetta al 1095 di Avenue of Americas, in Bryant Park, tra 41st e 42nd Street nell'inaugurazione di ieri.

I Guardiani sono stati realizzati a tempo di record e diventeranno un'installazione permanente che dovrebbe creare un nuovo punto di riferimento artistico, ben connotato, nel centro di Manhattan. Per il loro creatore, il trentasettenne pugliese Antonio Pio Saracino, è il coronamento di un sogno. Come ha spiegato al Wall Street Journal: «Quando avevo 16 anni, mi svegliai una notte con la chiara convinzione che avrei fatto l'architetto a New York». E in effetti è arrivato nella Grande Mela nel 2004 per studiare inglese con un progetto di interscambio. «E da allora non ho mai usato il biglietto di ritorno». Ora ha lasciato un segno permanente nella topografia urbana. Un segno che si inserisce nelle molte attività dell'Anno della cultura italiana di cui proprio Eni che ha supportato anche il progetto di Saracino, è Corporate Ambassador.

Prima che per The Guardians, l'Azienda è stata partner dell'esposizione del capolavoro tardo-ellenistico Pugilatore in riposo al Metropolitan Museum a New York, e del concerto dei Cameristi della Scala al MIT di Boston e anche uno dei partner principali della mostra Il Principe di Niccolò Machiavelli e il suo tempo (1513-2013).

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