Lebook come una canzone su iTunes, o quasi. I prezzi tra i due file, complici recenti promozioni in contemporanea da parte di diverse case editrici, ormai si stanno allineando, e cè chi la vede bene chi male. Il lettore comune è sicuramente tra i primi.
Del successo delliniziativa del Giornale insieme a Liberilibri (ebook di gusto liberale e/o antistatalista a 2,99 euro) abbiamo parlato proprio ieri su queste pagine. AllEinaudi, invece, stanno ancora festeggiando per gli ottimi risultati di Taccuino siriano di Jonathan Littell offerto in promozione per una settimana a 0,99 euro. Un autore di grande qualità, con una novità assoluta, in anticipo sulluscita in libreria e a prezzo imbattibile. «È stato un gran esperimento - ci racconta Andrea Bosco, editor Einaudi per la saggistica di intervento, attualità e storia. È la prima volta che anticipiamo un libro in digitale. Il cartaceo sarà in libreria il 26 giugno a 17 euro. Ora lebook è stato riprezzato a 9,99, ma la promozione è andata egregiamente e si poteva fare solo con un peso massimo come Littell e con un libro che è un reportage straordinario di uno dei pochi occidentali che si è trovato nel cuore del conflitto siriano, ancora oggi caldissimo. Labbiamo tradotto velocemente e con orgoglio siamo usciti appena tre giorni dopo Gallimard in Francia».
Di fatto, la corsa allebook dal prezzo ribassato pare remunerativa quando lautore è già ben piazzato su carta o ben conosciuto: Tutti a casa di Marco Travaglio per Chiarelettere è uscito anchesso a 0,99 euro. Libro esile (si tratta di due interventi negli ultimi programmi televisivi di Fabio Fazio e di Michele Santoro) ma forse è quel che ci vuole per ingraziarsi il pubblico digitale, aduso alla velocità. Lo stesso vale per Emanuele Trevi, in corsa allo Strega.
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