Piccola ripresa, anche se è sempre segno meno, per il mercato del libro, nella seconda parte del 2012. A fine ottobre c'è stato un lievissimo miglioramento, dopo il consistente calo dei consumi del libro, che ha portato a un -7,5% a valore (pari a 82 mln di euro di spesa in meno nei canali trade). Un progressivo recupero se si considera che il mercato registrava un -11,7% a fine marzo e un -8,6% a inizio settembre. Sono i primi dati dell'indagine Nielsen sul mercato del libro che saranno presentati alla Fiera della piccola e media editoria «Più libri più liberì», dal 6 dicembre a Palazzo dei Congressi dell'Eur, a Roma. L'occasione sarà l'incontro «Quanto vale il pluralismo in un mercato che sta cambiando?», organizzato dall'Associazione Italiana Editori. Fra gli interventi quello di Michael Healy, direttore esecutivo del Copyright Clearance Centre, sulla ridefinizione del ruolo dell'editore a partire dall'esperienza del mercato statunitense.
La seconda parte dell'incontro, partendo proprio dai dati economici del mercato domestico e dello scenario imposto dai cambiamenti tecnologici e competitivi provenienti dal mercato internazionale, affronterà il tema delle leve necessarie al mantenimento e allo sviluppo del pluralismo dell'offerta, dell'accesso ai contenuti e alla loro distribuzione, messi in discussione o compromessi proprio dalle trasformazioni in atto e dalla contrazione delle vendite.Editoria, sempre segno meno (ma migliora...)La fiera «Più libri più liberi»
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