Emi Anrakuji, quasi cieca per un tumore, diventa famosa coi suoi scatti

Dei suoi scatti dice: "Non sono fotografie erotiche, ma immagini nate come microcosmi nella mia visuale durante la malattia"

Emi Anrakuji, quasi cieca per un tumore, diventa famosa coi suoi scatti

La sua storia è arrivata fino a Parigi, dove, alla "In Camera Galerie", ci sono i suoi scatti in mostra in una personale dal titolo "1800 millimetri". Un metro e 80 è la misura del letto dove per anni, appena 20enne, è rimasta relegata a causa di un tumore al cervello che l'ha privata della vista, togliendole parecchie dottrie.

Nel corso degli anni, in preda alla noia, chiusa nella

sua stanza, ha cominciato a usare la macchina fotografi per degli autoscatti in cui racconta il suo punto di vista sul mondo, un universo intimo e personale che comprende il suo corpo, le sue parti intime ma mai il viso.

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