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L'arte di amare, il nuovo libro di Francesco Alberoni

L'arte di amare, il nuovo libro di Francesco Alberoni

Chi non si è mai fatto rapire da quelle trenta o quaranta righe di filosofia applicata alla vita, scritte settimanalmentedal professor Francesco Alberoni, prima sul Corriere della Sera e ora sul Giornale? Sociologo, fondatore degli studi sull'innamoramento e sull'amore, preside dell'Associazione Italiana di Sociologia, autore di bestseller tradotti in trenta lingue, Alberoni ha ora voluto dedicare la sua ultima fatica "L'arte di amare. Il grande amore erotico che dura"(Sonzogno, pag. 200, euro 16.50) a una disciplina che coinvolge la sfera della vita quotidiana, con la volontà di dare alla parola "Amore" il suo significato più pieno e autentico.

Da "Innamoramento e amore" scritto nel 1979, fino alvolume che ha preceduto quest'ultimo, "I dialoghi degli amanti" del 2009, Alberoni si è sempre detto convinto che vi fosse una traiettoria obbligata dell'amore che incomincia con l'innamoramento e la passione per poi declinare e spegnersi nella convivenza quotidiana. "Sbagliato!",sostiene adesso, in questo saggio, che si rifà al titolo di unlibro del grande Erich Fromm, bibbia per generazioni di ragazze e ragazzi che negli anni Settanta erano alla ricerca del significato più pieno e autentico di questa parola.

Un altro grande pensatore portato in palmo di mano da Alberoni è Roland Barthes, specie quello di "Frammenti di un discorso amoroso", altra Bibbia che negli anni Ottanta

ha monopolizzato la letteratura sul tema, allargandola al campo letterario.

Di autori di testi che hanno toccato questo tema Alberonine cita comunque tanti: Vladimir Propp, George Simmel, Vladimir Soloviev, Stendhal, Maffesoli, Bauman, de Beauvoir, Pirandello, Warton, Ghezzani, Lasch, de Rougemont, Attali, Nietzsche, Kafka....solo per fare qualche nome. "Questo libro –scrive- dimostra che la felicità e i piaceri più intensi, sono possibili soltanto nel grande amore erotico che conserva la freschezza dell'innamoramento, l'ardore della passione e che, anzichè affievolirsi con il passare degli anni si intensifica".

Una teoria che, come si è detto, ribalta le sue convinzioni e ricerche precedenti. Sulla base di più recenti studi, Alberoni vede infatti la farsa amorosa alimentarsi di passione e ardore anzichè affievolirsi, e con il passare del tempo rafforzarsi conservando la freschezza dello stupore dell'innamoramento. Ma come è possibile questo miracolo? "Il vero amore è passione, ammmirazione, adorazione, fusione con qualche cosa che ci trascende e che da un nuovo senso al mondo guardandolo attraverso gli occhi di due amanti e alla nostra vita. Solo l'amore totale ci sa dare il brivido dell'assoluto, lo stupore del nuovo, il terrore della perdita e una felicità misteriosa, quasi divina", prosegue convinto.

Ma come si ottiene il grande amore erotico? "Abbandonandoci all'amore, alla voglia di vivere, al candore dei sentimenti, alla sincerità, alla libertà, alla verità, chiedendo ciò che ci piace senza pudore, senza paura". Bisogna imparare anche a dare e a ricevere senza riserve. "La grande pulsione sessuale indipendente dall'amore e dall'innamoramento anche per un secondo è amore con la A maiuscola" conclude Alberoni.

“L’arte d’amare spazia dalle figurazioni erotiche di Khaturaho al Kamasutra, per passare poi al testo di Vatsyayana (III° secolo d.C.) che tra i vari insegnamenticonsidera l'amore dei sensi una disciplina al pari della musica, la danza, il canto, l'architettura, l'igiene, l'arredamento. Non viene trascurato da Alberoni nemmenoil libro di Jung Chang "Cigni selvatici" per avvicinarsi alla modernità del pensiero di Zygmunt Bauman...

Sesso e amore dunque, ma anche sesso inteso come proseguimento costruttivo? "La libido che era fissata nello stato nascente ci rende capaci di rifare il passato, di compiere la redenzione proprio del passato stesso, il "così fu" immodificabile che Nietzsche faceva promettere a Zarathusta. Ma se torniamo al concetto di innamoramento in quanto tale, solo questo può prendere il posto del precedente amore e fare pulizia del tutto".

Alberoni non tralascia nulla, dalla cultura del narcisismo (Lasch) alla storia delle religioni di Mircea Eliade e nemmeno Afrodite/ Venere, la dea dell'amore con tutto ciò che essa comporta, il furore ela gelosia di Zeus/ Giove…

Se l'erotismo di Bataille è trasgressione e colpa c’è chi come Murray Davis sostiene che l'amore ha due voci, una da basso e una da soprano: insieme producono un effetto cosmico, cercando sempre di unire l'esperienza erotica e l'amore sublime....

Per scoprire il segreto di base dell'amore totale e duraturo bisogna dunque leggere "L'arte di amare" di Alberoni. Avete mai letto la corrispondenza di Eloise e Abelardo? Altro che messaggini d'amore via sms. I dialoghi tra Saky e Rogan sono tra i più suggestivi del libro.

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