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Una mezzaluna taglia a metà lEuropa
La questione potrebbe essere come la pone lo studioso Tibi Bassam nel suo saggio Con il velo in Europa? La Turchia sulla strada dellUnione Europea (Salerno, pagg. 324, euro 24, trad. L. Dorelli)). Due le alternative: europeizzazione dellIslam o lenta islamizzazione dellEuropa. Ma il velo, in quanto simbolo di segregazione sessuale, non può entrare a far parte della cultura europea. Lunica Turchia che potrebbe dunque aspirare a entrare nellUnione sarebbe quella laica ed europeizzata sognata da Ataturk. Bassam non ha dubbi: si schiera in difesa dellEuropa e dei suoi valori.
Un analogo, pesante interrogativo compare nel titolo di Roberto De Mattei: Turchia in Europa. Beneficio o catastrofe? (SugarCo, pagg. 152, euro 15). Lo storico, consigliere governativo dal 2002 al 2006 per le questioni internazionali, pone tra gli altri il problema di quanto peserebbe lintroduzione di un Paese di 90 milioni di abitanti nel già fragile equilibrio politico e multiculturale del nostro continente.
Ancora più lapidario lo studioso di politica internazionale Alexandre Del Valle, con Perché la Turchia non può entrare in Europa (Guerini & Associati, pagg. 237, euro 22,50, trad. Pier Paolo Veneziano). Lautore ricorda che dal 2005, quando si aprirono i negoziati per lammissione di Ankara allUnione, rimasero sul tavolo questioni cruciali, come il ritiro militare da Cipro, il riconoscimento del genocidio armeno, il rispetto della Carta dei Diritti delluomo. Non bazzecole, insomma, anche se non bastano a chi continua ad affermare che «è meglio avere la Turchia dalla nostra parte piuttosto che contro».
Un analogo, pesante interrogativo compare nel titolo di Roberto De Mattei: Turchia in Europa. Beneficio o catastrofe? (SugarCo, pagg. 152, euro 15). Lo storico, consigliere governativo dal 2002 al 2006 per le questioni internazionali, pone tra gli altri il problema di quanto peserebbe lintroduzione di un Paese di 90 milioni di abitanti nel già fragile equilibrio politico e multiculturale del nostro continente.
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