Cultura e Spettacoli

È morto Lorenzo Amurri, scrittore di "Apnea", finalista del premio Strega

La notizia della scomparsa avviene a pochi giorni dalla proclamazione del vincitore dell'ultima edizione del premio Strega, che ha visto trionfare Edoardo Albinati, e a una settimana esatta dalla morte di Valentino Zeichen

È morto Lorenzo Amurri, scrittore di "Apnea", finalista del premio Strega

È morto oggi a Roma Lorenzo Amurri, scrittore, musicista e produttore musicale. Aveva 45 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dai fratelli Franco, Valentina e Roberta Amurri. Figlio d'arte, suo padre era lo scrittore e paroliere Antonio Amurri. La camera ardente dell'ospedale Regina Elena sarà aperta al pubblico domani, dalle 10 alle 13.30.

Dall'età di 26 anni Lorenzo Amurri era tetraplegico: durante una discesa sugli sci, sul Terminillo, nel 1997 si scontrò contro un pilone di seggiovia e rimase quasi completamente paralizzato dal collo in giù.

Alla sua lunga esperienza di riabilitazione, costretto a vivere su una sedia a rotelle, sono legati due romanzi autobiografici pubblicati da Fandango Libri.

Il primo è "Apnea" del 2013, un esordio considerato un successo editoriale, finalista al Premio Strega, dove fu presentato da Clara Sereni e Sandro Veronesi, e vincitore del Premio dell'Unione Europea per la letteratura.

Il secondo romanzo, sempre legato alla sua condizione fisica è "Perché non lo portate a Lourdes?", pubblicato nel 2015.

Lorenzo Amurri era nato a Roma nel 1971. Chitarrista rock, ha suonato e collaborato con diversi artisti: Tiromancino, Lola Ponce, Lory D, Asia Argento, Franco Califano.

Ha poi deciso di dedicarsi alla scrittura, prima attraverso un blog (tetrahi.blogspot.com), poi scrivendo racconti, uno dei quali pubblicato nella raccolta "Amore caro" a cura di Clara Sereni (Cairo Editore).

La notizia della scomparsa avviene a pochi giorni dalla proclamazione del vincitore dell'ultima edizione del premio Strega, che ha visto trionfare Edoardo Albinati con il suo "La suola cattolica", e a una settimana esatta dalla morte di Valentino Zeichen, poeta e scrittore, voce tra le più acute della letteratura italiana contemporanea.

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