Più forti dell’odio, le rivalità del Palio di Siena

Siena è una sorta di stra-Toscana, una cittadina piccola, troppo bella per essere vera, che ospita 17 piccole nazioni che non si possono vedere ma farebbero carte false pur di difendere il Palio e la loro città

Più forti dell’odio, le rivalità del Palio di Siena

Alcuni giorni fa l'atmosfera a Siena è stata di nuovo infuocata e non per colpa del maledetto anticiclone che ci ha perseguitato per mesi. Piazza del Campo hs ospitato il secondo Palio dell'anno, quello dell'Assunta, l'ultima occasione per regolare i conti e guadagnarsi il diritto di sfottere i rivali per il resto dell'anno. Ad inizio Luglio vi avevamo raccontato diverse storie su questo evento particolarissimo che è molto di più di una corsa di cavalli ma non avevamo avuto tempo di affrontare quel che lo rende davvero unico: il fiume d'odio che due volte all'anno travolge questa affascinante città.

Per aiutarvi a capire meglio il carattere dei Senesi, stavolta vi racconteremo della storica rivalità tra le contrade dell'Onda e della Torre. Queste due vicine si odiano da più di quattro secoli con un acredine tanto virulenta da aver dato origine a parecchi incidenti incresciosi. Se in passato ci sono scappati pure dei morti, le cose ai nostri tempi sono più civili, ma l'odio rimane lì, pronto a prendere tante altre forme. Dal rifiuto categorico di vestire i colori del "nemico" a mille altri incidenti piccoli e grandi che coinvolgono ogni aspetto della vita sociale, separando amici di lunga data o le stesse famiglie. Vi racconteremo anche dell'ondata di cadute accidentali che travolgono il pronto soccorso dell'ospedale senese in questo periodo.

Infermieri e dottori le chiamano "vittime del Palio", risultato delle tante piccole risse che succedono ovunque in città. A pensar bene, la cosa veramente straordinaria è che tutti questi incidenti non sembrino danneggiare il tessuto sociale cittadino. I contradaioli vanno da darsele di santa ragione a stringersi le mani e dimenticarsi tutto in cinque minuti o fino al prossimo insulto intollerabile. C'è chi descrive questo tratto del carattere toscano con una frase: "uniti ma rivali", una frase talmente rivelatoria che potrebbe essere usata come motto della nostra strana piccola patria.

Questo è quello che rende Siena una sorta di stra-Toscana, una cittadina piccola, troppo bella per essere vera, che ospita 17 piccole nazioni che non si possono vedere ma farebbero carte false pur di difendere il Palio e la loro Siena.

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