Look maculato dordinanza, cappellino color giaguaro, sguardo stralunato e chitarra (rigorosamente nella custodia) a tracolla sulle spalle. Il suo cavallo di battaglia? Le canzoni bonsai, rime affilate scagliate sulla platea per scatenare risate con la leggerezza del teatro-canzone. Genere inventato dal grande Giorgio Gaber che Dado ha fatto suo senza nessuna presunzione, stravolgendolo con lumiltà dellartista pronto alla denuncia piccante sui guasti del nostro tempo. Problemi che Dado imposta sulle proprie corde, arpeggiando voce e chitarra: il carovita targato euro, limpossibilità moderna di sedurre una donna, lincubo della Finanziaria, gli intrallazzi della casta, la burocrazia che schiaccia il cittadino.
Dado non si smentisce e stasera (una delle due uniche date in cartellone allOmbra del Colosseo) torna sul luogo del misfatto - il palco del Parco del Celio che qualche stagione fa lo consacrò artista della freddura cantata - per regalare ai fan due ore di divertimento puro con uno spettacolo nuovo: Onesto ma non troppo. Performance curata nei minimi dettagli: dalla stravagante scenografia in tinta con il look maculato di Dado alla professionalità del gruppo che lo accompagna. Il comico è infatti pronto ad abbandonare il limbo dellone-man-show per affrontare nuove sfide artistiche. Nel 2003 il cabarettista specializzato nelle cover surreali («Alice guarda i gatti e i gatti guardano le alici...», modula Dado storpiando una delle hit più famose di De Gregori) fu testimonial della manifestazione romana, lanno seguente riconfermò tra gli applausi del pubblico la sua presenza e nel 2005 fece tappa allOmbra del Colosseo con la tournée dellirriverente Canto, ballo, recito e ballicchio.
Inizio spettacolo ore 22; biglietto 10 euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.