New York - Fondata nel 1850 in Alabama, Lehman Brothers, è nata dalla partnership tra Henry, Emanuel e Mayer Lehman, emigrati dalla Germania. Colpita duramente dalla crisi dei mutui subprime Lehman ha visto la propria capitalizzazione andare letteralmente a picco quest’anno. A febbraio 2007 le azioni della società valevano 83,3 dollari ad azione, venerdì scorso la quotazione oscillava sui 3,65 dollari, mentre oggi il tracollo definitivo ha portato il valore del titolo a 31 centesimi.
UNA STORIA LUNGA 150 ANNI, DALL’ALABAMA A NY
La prima
attività è quella di Henry Lehman che nel 1844 apre un piccolo
negozio a Montgomery, in Alabama. Sei anni dopo i fratelli
Emanuel e Mayer ne seguono le orme, dando vita alla Lehman
Brothers. È nel 1858 che i tre fratelli di origine tedesca
fanno il grande salto e si trasferiscono a New York, dove
commerciano in cotone. Negli anni ’80 Lehman, specializzata in
commercio materie prime, si espande nelle attività finanziarie
diventando una vera merchant bank. Nel 1887 diventa membro della
New York Stock Exchange.
DAL COTONE ALLE COMPAGNIE AEREE
Nei primi decenni del ’900
Lehman diversifica le sue attività e sostiene lo sviluppo
dell’industria cinematografica, del trasporto aereo e delle
telecomunicazioni. Nel 1929 nasce la Lehman Brothers
Corporation. La banca resiste alla Grande Depressione e negli
anni ’30 finanzia i grandi investimenti per la ricerca di
petrolio. Nei decenni successivi è la volta dell’industria
automobilistica, del trasporto aereo e delle telecomunicazioni.
Nei primi anni ’70 vengono aperte le sedi di Londra e Tokyo,
attive fino ad oggi. Non è però tutto oro quello che luccica:
la morte dell’ultimo erede della dinastia Lehman, Robert, e le
difficoltà dell’economia, lasciano Lehman in difficoltà. Nel
1973 Peter Peterson, responsabile del commercio nell’
amministrazione Nixon, viene chiamato a guidare il gruppo per
evitare la bancarotta. Nel 1977 Lehman e Kuhn Loeb si fondono.
L’ERA AMERICAN EXPRESS
Nel 1984 American Express compra
Lehman Brothers, fusa con Shearson. Nel 1986 la banca viene
quotata a Londra e due anni dopo a Tokyo. Dieci anni dopo
l’acquisizione da parte di Amex, Lehman torna indipendente.
Richard Fuld è nominato presidente e amministratore delegato.
DA WALL STREET A TIMES SQUARE
Nel 2000, a 150 anni dalla
fondazione, Lehman è ormai nello S&P 500. Nel 2001, dopo gli
attentati dell’11 settembre, il quartier generale della società
si sposta dal sud di Manhattan a midtown, sulla settima avenue,
a un passo da Times Square.
GLI EFFETTI DEL CICLONE SUBPRIME
Dallo scoppio della crisi
dei mutui, nell’estate del 2007, Lehman effettua svalutazioni
complessive per 13,8 miliardi di dollari. Lo scorso aprile la
banca è costretta a raccogliere capitali per 4 miliardi di
dollari. In giugno, un nuovo aumento per 6 miliardi.
ULTIMO TRIMESTRE A PICCO
Lehman chiude il terzo trimestre
2008 con perdite per 3,9 miliardi di dollari (-5,92 dollari per
azione) contro un utile netto record di 4,2 miliardi di dollari
registrato nel 2007.
IL PIÙ GRANDE CRAC
Con un debito pari a circa
613 miliardi di dollari, quello di Lehman costituisce il
fallimento più grande mai registrato nel mondo finanziario. La
banca ha battuto anche il crack di Worldcom.
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