Davenia e Santori (An): «Clamoroso che il Comune paghi un altro ente quando c’è già il Decoro urbano»

«Sarebbe grave se l’associazione Roma Mon Amour, nata per promuovere il rispetto della città contro l’abusivismo e gli atti di vandalismo che deturpano le strade, i marciapiedi e gli spazi pubblici, venga sovvenzionata dal Comune di Roma, alle luce del fatto che esiste già un’unità organizzativa comunale del decoro urbano che ha il compito di curare costantemente e valorizzare la città sia in termini di pulizia che di manutenzione degli elementi di arredo già presenti». Lo hanno dichiarato in una nota Massimo Davenia, vicepresidente del gruppo di An alla provincia di Roma e Fabrizio Santori, consigliere di An del XVI municipio. «È condivisibile - aggiungono - quanto affermato dal presidente della commissione Roma Capitale, Luca Nitiffi, riguardo al fatto che se la città è tutelata il Comune non deve spendere soldi per ripulirla, ma è pur vero che il Comune dispone già di un organismo preposto a questo tipo di controllo che non dovrebbe essere delegato.

Ci chiediamo che fine faranno le tante segnalazioni che arrivano quotidianamente agli uffici comunali da parte dei cittadini che ogni giorno vivono i problemi dei quartieri della città, dal momento che tra i compiti dell’associazione Mon amour ci sarebbe la raccolta di materiale di denuncia ai danni della capitale. Non solo il Campidoglio non adempie ai suoi doveri, ma si serve di associazioni che farebbero solo da intermediari, svilendo il rapporto diretto di coordinamento e collaborazione tra i cittadini e le istituzioni».

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