De Luca: «Criminalizzarle significa andare contro la volontà dei cittadini»

Ai vigili di Salerno, il sindaco Vincenzo De Luca (nella foto) ha fatto distribuire i manganelli: «Un’iniziativa che va nella direzione di dare maggiore autorevolezza alle forze dell´ordine municipali ma anche di dare più sicurezza ai cittadini». Quanto alle ronde, ci aveva già pensato prima del ministro Maroni: «Sono volontari: pensionati, ex carabinieri, ex sindacalisti che vigilano sui bambini che giocano e hanno come arma un cellulare del Comune». Nient’altro? «Non credo che la Lega voglia le ronde armate, e dirlo è un tentativo di criminalizzare iniziative che i cittadini accolgono col massimo favore».
A Vicenza, il sindaco Achille Variati annuncia l’istituzione di una «scuola per i volontari della sicurezza»; ad Albenga il primo cittadino Pd Antonello Tabbò ha lanciato le «ronde istituzionali»; a Milano Filippo Penati nel 2008 aveva stanziato 250mila euro per finanziare le «associazioni dei volontari».

E davanti al provvedimento di Maroni ha detto: «Serve ad evitare il rischio di una deriva fai da te da parte dei cittadini. Le ronde non serviranno certo alla sicurezza, che è compito delle forze dell’ordine, ma saranno utili a rasserenare gli animi e a diffondere un clima di maggiore distensione»

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