De Magistris, il Csm rinvia a gennaio la decisione sul trasferimento

È slittata all’11 gennaio prossimo la decisione della sezione disciplinare del Csm sulla richiesta di trasferimento d’ufficio avanzata dal ministro della Giustizia Mastella

De Magistris, il Csm rinvia a gennaio  
la decisione sul trasferimento

Roma - È slittata all’11 gennaio la decisione del Csm sulla richiesta di trasferimento d’ufficio del pm di Catanzaro Luigi De Magistris. Lo ha deciso la stessa Sezione disciplinare al termine di una camera di consiglio, stabilendo anche l’unificazione di questo con il procedimento disciplinare sul merito delle accuse che vengono rivolte dal magistrato dalla Procura generale della Cassazione.

Inchieste Accuse che si riferiscono alla conduzione delle inchieste Why not, Poseidone e Toghe lucane. A chiedere lo slittamento della pronunzia era stato il difensore del magistrato, Alessandro Criscuolo, presidente di sezione in Cassazione. L’iniziativa era stata motivata con l’esigenza di avere il tempo necessario per esaminare la corposa documentazione che la Procura generale della Cassazione, che sostiene l’accusa nel procedimento, ha depositato nei giorni scorsi.

Rinvio La sezione disciplinare ha infatti ritenuto "opportuno", come si legge nel dispositivo diffuso al termine della camera di consiglio, "rinviare la trattazione della domanda cautelare" avanzata da Mastella alla stessa data in cui è stata fissata l’udienza per la trattazione del merito del procedimento "con riserva di definizione una volta incardinato il procedimento di merito".

Uscita secondaria Il pm De Magistris ha lasciato Palazzo dei Marescialli attraverso un’uscita secondaria, subito dopo la fine della camera di consiglio, evitando così giornalisti e telecamere. A sostenerlo, anche stamattina, erano presenti una ventina di ragazzi del comitato "E adesso ammazzateci tutti", che hanno scandito slogan ed esposto striscioni a difesa dell’operato del magistrato. 

Motivi d'opportunità È stato per ragioni di opportunità che il Csm ha rinviato all’11 gennaio prossimo la decisione sul trasferimento d’ufficio in via d’urgenza, chiesto dal ministro della Giustizia per il pm di Catanzaro Luigi De Magistris. Lo sottolinea il dispositivo emesso dalla sezione disciplinare a conclusione della camera di consiglio. Visto che la difesa ha oggi preliminarmente formulato istanza di rinvio e che la procura generale "non si è opposta alla richiesta difensiva", e considerato che "è fissata l’udienza dell’11 gennaio per la trattazione del merito del procedimento", appare opportuno - rilevano i giudici disciplinari - "rinviare la trattazione della domanda cautelare alla stessa data, con riserva di definizione una volta incardinato il procedimento di merito".

La sezione disciplinare del Csm ha invece disposto il "non luogo a provvedere" della richiesta di trasferimento d’ufficio che il ministro Mastella aveva avanzato per l’ex procuratore di Catanzaro Mariano Lombardi. Un provvedimento legato al fatto che Lombardi ha già lasciato la guida della procura calabrese, avendo chiesto e ottenuto dal Csm il trasferimento alla Corte d’appello di Messina come consigliere. 

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