Delude il Napoli dei 4 «tenori», Dzemaili lo salva a Novara

Non bastano i quattro «tenori» al Napoli per conquistare il successo in campionato. Anzi, la squadra di Mazzarri è costretta al recupero a Novara dopo la potente punizione del 23enne serbo Radovanovic a metà del secondo tempo. È Dzemaili, al secondo gol consecutivo dopo quello al Lecce, a salvare gli azzurri dal primo capitombolo dopo una partita europea. I partenopei appaiono poco lucidi e forse «svuotati» a livello nervoso dall’impresa di Champions, così i piemontesi, bravi a preparare la sfida, sono molto attenti in fase difensiva e non disdegnano rapide puntate in contropiede.
Mazzarri cambia il trio offensivo, sostituendo Hamsik con Pandev ma lo slovacco viene schierato centrale di centrocampo (stesso ruolo occupato in nazionale). Il Napoli ancora più a trazione anteriore non riesce ad essere pericoloso (Cavani è in serata no) e il Novara attende gli avversari che vanno a folate e sono pronti a ripartire in velocità. L’equilibrio lo rompe Radovanovic con un destro potente su punizione che batte un De Sanctis in ritardo, prima di arrendersi a un guaio muscolare. Il Napoli si affida alle giocate di Lavezzi. Una delle quali, complice un liscio di Hamsik, arriva a Dzemaili che batte Ujkani. Finale in attacco per gli azzurri, ma l’1-1 non si schioda.


Quarto pareggio di fila per l’Atalanta che soffre nel primo tempo il Catania (in gol con Legrottaglie) e dopo l’espulsione di Spolli assedia gli etnei, trovando solo il gol di Tiribocchi. Tanta noia e poche emozioni a Cagliari, dove due possibili protagonisti, Giovinco e Conti, finiscono ko dopo 20’. I sardi non vincono al Sant’Elia da 3 mesi.

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