Washington - I democratici americani, che al Congresso hanno la maggioranza, chiedono al presidente George W. Bush maggiori fondi per l'Afghanistan, "dove dovrebbero essere puntati gli sforzi della lotta contro il terrorismo, più che in Iraq". Bush ha ricevuto per la prima volta ieri pomeriggio alla Casa bianca il gruppo consultivo composto dei suoi avversari democratici e dei suoi sostenitori repubblicani per parlare di «guerra contro il terrorismo». Bush ha proposto la formazione di questo gruppo nel momento stesso in cui ha annunciato una nuova strategia per l'Iraq il 10 gennaio e, contro le attese degli americani, l'invio di 21.500 soldati supplementari. La prima riunione è stata tuttavia dedicata all'Afghanistan, l'altro fronte della «guerra contro il terrorismo» e non all'Iraq, hanno detto i partecipanti.
L'iraq è al centro della discordia tra Congresso (nella foto i due leader, Nacy Pelosi e Harry Reid) e Casa Bianca. Il confronto potrebbe aggravarsi quando il congresso esaminerà prossimamente la richiesta di Bush di altri 93,4 miliardi di dollari per finanziare la guerra in Iraq e in Afghanistan nel 2007 e la sua richiesta di un fondo di 141,7 miliardi di dollari per il 2008. «Pensiamo che occorrono più risorse per la ricostruzione in Afghanistan.
Vorremmo vedere più danaro per l'Afghanistan» nel 2007, ha dichiarato la presidente democratica della camera dei rappresentanti, Nancy Pelosi, al termine dell'incontro col presidente, col vicepresidente Dick Cheney e con Condoleezza Rice. «Noi diciamo da tempo che la guerra contro il terrorismo dovrebbe accentrarsi sull'Afghanistan» ha detto la Pelosi, da poco recatasi in visita a Kabul.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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