Depardieu perde il mega tartufo

Nadia Muratore

È stato un magnate di Hong Kong ad aggiudicarsi l'ultimo e più prestigioso lotto dell'Asta mondiale del Tartufo Bianco di Alba. Dopo 11 minuti di lanci e rilanci, l'acquirente, che ha preferito rimanere anonimo, è riuscito a «soffiare» il pregiato tuber magnatum pico a Gerard Depardieu, in collegamento dal ristorante «Les Ambassadeurs» di Parigi, aggiudicandosi per 125mila euro tre tartufi bianchi dal peso complessivo di un chilo e 509 grammi. L'attore francese, raffinato intenditore di vini e tartufi, che fa spesso acquisti nelle colline di Langa, si è dovuto «accontentare» di un tartufo bianco di cinque etti e mezzo, al prezzo di 25mila euro.
È il secondo anno consecutivo che l'ex colonia britannica si aggiudica il pezzo più prestigioso dell'asta che, in collegamento via satellite, si svolge contemporaneamente a Parigi, a Grinzane Cavour e ad Hong Kong. È stato così battuto da Gerry Scotti un prezzo record nel corso dell'ottava Asta mondiale che, per la prima volta, nell'ultimo e più prestigioso lotto non ha presentato un solo tartufo dalle dimensioni giganti, ma tre distinti pezzi dal peso variabile tra i 450 e i 600 grammi l'uno, che si distinguevano dagli altri tartufi proposti per una qualità superiore alla media.
Complessivamente il giro d'affari dell'ultima edizione dell'asta mondiale ammonta a 254mila e 500 euro.

Il tutto sarà devoluto all'istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo per quanto concerne la sede italiana e francese, all'organizzazione «Mother's Choice» per la sede di Hong Kong.
«Attraverso il tartufo - dice il senatore dell'Udc Tomaso Zanoletti, presidente dell'Enoteca del Piemonte - promuoviamo il nostro territorio e in più riusciamo anche a fare beneficenza».

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