Cronaca locale

Depressi, sette su dieci sono donne

In città sono 85mila le persone che accusano qualche disturbo, 4mila in più ogni anno. Nasce un sito per le risposte al femminile

La depressione è di genere femminile. I dati lo confermano: ogni dieci depressi, sette sono donne. Molti studi clinici e epidemiologici confermano che il disturbo depressivo mostra una prevalenza doppia nelle donne rispetto a quella osservata negli uomini. La stima è che una percentuale di donne fino al 25 per cento sia destinata a soffrire di depressione in un qualche momento della vita. Secondo l'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna "ogni anno a Milano si contano 4 mila nuovi depressi. Un incremento del 4 per cento l'anno che fa di Milano la città più stressata d'Italia. In totale abbiamo 85 mila malati di depressione, e il 70 per cento di questi sono donne". Su quest'onda è nato un sito web www.centropsichedonna.it, per chiarire i dubbi e aiutare i depressi a indagare nelle inquietudini legate alle fasi particolari della loro vita. Tra le cause, le modificazioni dei livelli ormonali degli estrogeni e del progesterone che sembrano avere un effetto sull'umore della donna. L'evidenza epidemiologica e la pratica clinica confermano poi una particolare vulnerabilità delle donne nel periodo del post-partum quando fino all'85 per cento delle donne lamenta qualche forma di alterazione dell'umore (Maternity Blues). La depressione post-partum inoltre insorge nel 10-12 per cento della popolazione generale e si manifesta prevalentemente nel primo trimestre dopo la gravidanza.
La depressione tende poi ad acutizzarsi nel periodo premestruale e nel corso del climaterio il 75% delle donne sviluppa una sintomatologia clinica chiamata "sindrome perimenopausale o climaterica".
Il sito è una via in più per conoscere le difficoltà che si possono sviluppare sul piano psicologico nelle varie fasi della vita femminile. "Con questo nuovo strumento - ha detto il direttore del dipartimento Neuroscienze dell'Ospedale Fatebenefratelli Claudio Mencacci - riteniamo di poter aiutare molte più madri, e anche molti padri, a riconoscere il proprio disagio e la necessità di curarsi. Un passo decisivo per aiutare le famiglie che durante la gravidanza e dopo il parto attraversano un momento meraviglioso, decisivo e nello stesso tempo delicato della loro vita. Il sostegno alla coppia deve tener conto anche della possibilità di sviluppo di depressione nei padri e le conseguenze sullo sviluppo del neonato. Il sito è ovviamente visitabile da qualunque computer, siamo dunque disponibili a indirizzare ai servizi delle proprie città tutte le persone che da tutto il Paese dovessero contattarci. Penso in particolare alle donne abruzzesi".
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l'assessorato alla Salute e il centro Psiche Donna dell'ospedale Fatebenefratelli. Il centro funziona da più di cinque anni ed è una realtà unica in Italia e di eccellenza in Europa.

Con un'equipe totalmente al femminile, è specializzato nella prevenzione e nella individuazione dei rischi della depressione in gravidanza e nel post partum e nella presa in cura delle madri depresse.
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