Salone del Mobile 2023

Kartell "disegna" il lifestyle, senza tempo e sostenibile

Lorenza Luti: "Il nostro faro è essere sempre di più un laboratorio del progetto e del prodotto di alta qualità, creativo e innovativo". Le novità del brand che porta il made in Italy nel mondo al Salone del Mobile.Milano con una maxi area al Padiglione 2. Eventi speciali a Milano: #Bourgiemania in via Turati e la mostra "Luce Viva" al museo aziendale di Noviglio

Kartell "disegna" il lifestyle, senza tempo e sostenibile

“Il faro di Kartell è sempre quello di essere sempre di più un laboratorio del design, del progetto e del prodotto creativo, innovativo e sostenibile. Collezione dopo collezione, cerchiamo di guardare avanti e di proiettarci verso il futuro e l'innovazione è quello che ci ha distinti fin dall'inizio, dagli Anni Cinquanta ma soprattutto negli ultimi anni con l'utilizzo dei nuovi materiali, la ricerca della sostenibilità e delle tecnologie per realizzare prodotti industriali dalle caratteristiche uniche con i materiali che utilizziamo e ci distinguono, come nel caso più recente del riciclato che siamo riusciti a fare con le capsule del caffè illy con la sedia Re-Chair progettata da Antonio Citterio e la nuova poltroncina Eleganza Missoni firmata da Philippe Starck che lanciamo nei negozi a maggio “vestite” con tessuti intrecciati a telaio dal maison, una partnership perfettamente in linea con il nostro lifestyle a metà fra arredamento e moda. E al Caffè Illy di via Montenapoleone 19 è stato realizzato uno speciale allestimento con le sedute”. Lorenza Luti, direttore marketing e retail dell’azienda milanese - Made in Milano, si sottolinea nel logo Kartell - che ha portato il design made in Italy nel mondo, racconta novità e iniziative in Italia e all’estero all’inizio della Design Week e del Salone del Mobile che apre in Fiera Milano dal 18 al 23 aprile.

collezione Kartell

Una “circolarità del bello” che continua a svilupparsi sulle linee del manifesto Kartell Loves The Planet che prevede il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo dell’Onu per uno sviluppo sostenibile. “Il policarbonato 2.0 che deriva da scarti di cellulosa e carta ad esempio è applicato su accessori e lampade che sono più trasparenti e questo materiale facilmente riciclabile - aggiunge -. In polimetacrilato ad esempio è realizzato anche un nuovo, piccolo vassoio di Starck che presentiamo al Salone del Mobile, complicatissimo da realizzare. Ha un centrino metallizzato direttamente nello stampo che richiede una lavorazione di assoluta precisione anche nell'applicazione di diversi colori”.

“La strategia di quest’anno è sottolineata dal claim My Kartell al Salone, dove al Padiglione 2 le nostre collezioni sono esposte su un’area di 1.400 metri quadrati animata e colorata da prodotti e oggetti d'arredo - nuovi, best seller e prototipi - come imbottiti, sedute innovative, accessori, illuminazione, prodotti in legno, sempre sostenibile, della linea Smart Wood Collection che ci sta dando grandi soddisfazioni perché in Italia e all’estero è sempre più apprezzata per design e qualità, contribuendo posizionando il brand sempre più al top nel mondo. Nello stand si può vedere una famiglia di sgabelli che accompagna la Smart Wood Collection. Altra novità una è seduta dall’aspetto quasi ‘regale’, la H.H.H. sempre firmata da Starck”, spiega ancora Lorenza Luti -. E My Kartell è anche il logo del catalogo 2023 in cui sono presentate tutte le collezioni e dove, anche online, il cliente finale può scegliere i pezzi in base al suo lifestyle fra design e funzionalità, etica green, bello e ben fatto, indiscussa riconoscibilità del brand unita al valore del made in Italy”.

Kartell Bourgie

E se al Salone del Mobile.Milano torna la biennale Euroluce, anche l'area espositiva di Kartell si "illumina" di prodotti che quest'anno hanno come simbolo una lampada super tecnologica. “È la lampada Angelo Stone di Philippe Starck che ha richiesto quattro anni di gestazione a causa della sua ottica particolare, difficile da realizzare, perché è il cappello a produrre la produce la luce - spiega ancora sorridendo Lorenza Luti -. Abbiamo davvero molte novità per la luce, il light design è sempre più un elemento centrale per interni ed esterni, in grado di fare la differenza nel valorizzare l’ambiente e noi abbiamo una tradizione consolidata, anche in fatto di novità. Per festeggiare i 20 anni della nostra lampada icona, la Bourgie, le dedichiamo #Bourgiemania, progetto speciale del nostro fuori salone nel Flagship store di via Turati, dove domani sveleremo un’opera digitale realizzata nel corso di una call action sui social dove ognuno poteva inviare la propria foto della Bourgie. Ci sarà anche una Limited Edition della lampada realizzata per il Salone del Mobile.Milano: 7 colori nuovi in 50 pezzi ciascuno che venderemo in via Turati e online, con e ci sarà Ferruccio Laviani è disponibile a firmarle”.

Kartell mostra Luce Viva

Fuori salone che coinvolge anche il Kartell Museo a Noviglio, nella sede dell’azienda, che richiama tantissimi visitatori e sarà collegata da nevette con il Salone del Mobile, dove è stata allestita una mostra speciale. “Si chiama Luce Viva perché attraverso 5 lampade del passato e di oggi raccontiamo l'illuminazione Kartell che era molto importante negli Anni Settanta - Castiglioni ha fatto la sua prima lampada per noi - e lo è tornata ancora di più negli ultimi anni e oggi - sottolinea Lorenza Luti -. Si articola in 5 sezioni, luce filosofica, luce funzionale, luce che si illumina attraverso colore e materiali, luce che racconta il contemporaneo fra tecnologia e innovazione per poi finire con un racconto più emozionale con Geen-a, ma si legge Gina, l'ultima lampada di Ferruccio Laviani, dedicata a sua madre che amava leggere ed è pensata proprio per la lettura”.

Intanto prosegue la strategia di sviluppo del retail sui mercati dove a fine anni si punta ad avvicinarsi a quota 700. “In Italia abbiamo aperto nuovi negozi a Firenze e Genova mentre a Forte dei Marmi, come facciamo ogni anno, abbiamo cambiato look. Stiamo lavorando molto sugli Stati Uniti dove è aperto un nuovo negozio a Miami mentre a New York a settembre aprirà quello in Madison Avenue che sarà più grande ed emozionale rispetto al precedente e poi ci sono Los Angeles e San Diego - conclude Lorenza Luti -. In Cina dopo Beijing apriamo a Shanzen e in estate apriremo due nuovi negozi a Dubai - uno a giugno e uno a ottobre - e parteciperemo a novembre alla fiera Downtown Design.

Oltre alle nuove aperture l’idea è quella di fare ampliamenti e riqualificazioni dei Flagship store per renderli più belli perché il made in Italy rappresenta un momento di gioia, di bellezza, in cui i nostri clienti si possono identificare”.

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