Per il designatore il gol era valido

Per il designatore il gol era valido

«Non posso lasciare andare». Maurizio Mattei, apprezzato successore della chiacchierata coppia Bergamo-Pairetto, è un tipo schietto. Perciò non si nasconde dietro un dito dopo aver visto filmati tv e letto relazioni su Fiorentina-Milan. «Non mi risulta che Rodomonti abbia convalidato il gol di Gilardino» è la frase confidata ai suoi più stretti collaboratori. Come dire, insomma: quel Rodomonti non ha visto un bel tubo, purtroppo. È il primo rilievo da presentare alla terna fiorentina. Secondo rilievo: «L’assistente deve assistere in tutto l’arbitro» fu il precetto spiegato a Sportilia, in agosto, quando Mattei riunì i ranghi.


Allora Cristiano Copelli, l’assistente messo sotto accusa dal Milan domenica sera, non si è lanciato in una pericolosa invasione del campo altrui ma ha provocato un grossolano errore, valutando la fine dell’azione (spintarella di Gilardino su Di Loreto), senza tener conto dell’inizio (Di Loreto che s’arrangia su Gilardino). Secondo appunto: Copelli ha fatto bene a intervenire, ma ha prodotto una decisione sbagliata. Anche per Mattei, quel gol era buono e poteva essere convalidato. Due errori in uno, per chiudere la parentesi.

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