A Desio sigillati tutti i phone center
8 Aprile 2007 - 03:04Nessuno risulta in regola con le norme regionali Protestano gli immigrati
Non sono in regola: chiusi. Contro i phone center, Giampiero Mariani, che a Desio è il sindaco, ancora una volta ha intrapreso la linea dura contro coloro i quali non sono in regola: pugno di ferro.
Gli otto punti di telefonia cittadini gestiti e frequentati da extracomunitari non si sono adeguati alle normative stabilite dalla Regione e così è scattato il provvedimento. Gli stranieri sono irritati, protestano né il primo cittadino né gli altri rappresentanti della giunta sono disposti a fare passi indietro. «Siamo trattati come terroristi, possibile lamentano gli stranieri che i nostri colleghi degli altri comuni lavorano tranquillamente, mentre a noi non è consentito?».
Pensano n qualche modo che la maggioranza di centrodestra che da due anni governa la città natale di Pio XI voglia farli sloggiare una volta per sempre.
«Non avevano i requisiti per svolgere lattività in conformità alla nuova legge spiega Giampiero Mariani -. Mi sono consultato con gli uffici competenti e nessuno ha chiesto di fare i lavori per mettersi in regola e nessuno ha presentato domanda per ottenere i centottanta giorni di proroga previsti dalla normativa regionale. Lavessero chiesta, ci avremmo pensato. Non lhanno fatto e quindi ho disposto l'intervento della polizia locale. Vadano a casa».