Detective in tv

Fu il primo caso di cui si occupò Federica Sciarelli nel settembre del 2004, quando arrivò a Chi l’ha visto?. E lunedì la trasmissione tornerà sulla vicenda di Elisa Claps, la ragazza scomparsa nel ’93. «Ricostruiremo la vicenda anche attraverso tutti i materiali del programma, che ha seguito il caso dai tempi di Donatella Raffai» spiega Sciarelli. «Sarà riproposta un’intervista a Restivo registrata a pochi giorni dalla scomparsa di Elisa».
La trasmissione di Raitre si è occupata fin dall’inizio del caso della ragazza di Potenza e l’ha rilanciato quasi sembrava destinato all’oblio. Nel maggio ’99 a Chi l’ha visto? il fratello di Elisa ha fatto una rivelazione: un messaggio e-mail, arrivato al sito dedicato a Elisa dalla famiglia, diceva che la ragazza stava bene e si trovava in Brasile. Ma la mail che risultava inviata dal Tati Club di Potenza. Nel 2004 poi Federica Sciarelli racconta che ospitò in studio Gildo e Luciano, i fratelli di Elisa: «Lanciarono un appello. Qualche mese prima Restivo era stato arrestato nel Dorset perché sospettato di essere coinvolto nell’omicidio di Heather Barnett, sua vicina di casa, trovata morta in casa con in mano alcune ciocche di capelli». In seguito alla battaglia della trasmissione accanto ai famigliari «il caso fu riaperto e fu anche perquisita tutta la chiesa, ma senza successo». Non si tratta dell’unico caso che la trasmissione ha contribuito a risolvere o rilanciare. Ferdinando Carretta fu trovato dai carabinieri nel ’98 a Londra, dove lavorava come pony express, e confessò alle telecamere di Chi l’ha visto? di aver ucciso in casa i familiari quasi dieci anni prima e di averne occultato i cadaveri in una cava della provincia. E nel caso Emanuela Orlandi il programma ha suggerito per primo la pista della Magliana. A Chi l’ha visto? nel 2004 arrivò la segnalazione anonima sulla sepoltura di De Pedis nella basilica di Sant’Apollinare.

Nel 2005, in trasmissione fu intervistato un altro boss della banda della Magliana, Maurizio Abbatino. È stata la superteste Sabrina Minardi (che ha riconosciuto la voce della telefonata anonima) ad accusare De Pedis del rapimento e omicidio di Emanuela Orlandi.