Detroit si prepara a ospitare l’Auto Show della rinascita

È la vigilia del Salone di Detroit. Il Naias (North American International Auto Show) si apre a stampa e operatori del settore dall’11 al 15 gennaio (le giornate per i giornalisti sono state ridotte da tre a due, l’11 e il 12), mentre il pubblico potrà ammirare le novità esposte al Cobo Center dal 16 al 24 gennaio. Il mondo dell’auto statunitense ha conosciuto una dei momenti più travagliati della sua storia più che secolare. Ha perso il primato di primo mercato al mondo: i 15 milioni di automobilisti che ogni anno compravano una vettura si sono quasi dimezzati e ora la Cina è in testa alla classifica, con quasi 1,3 milioni di auto vendute ogni mese. La drammatica flessione delle immatricolazioni ha raggiunto punte anche del 40% e ha portato General Motors e Chrysler, in via di ripresa, alla débâcle. Il mercato americano necessita ora di coraggio e fiducia.
I consumatori hanno bisogno di tornare a credere nel proprio Paese. Gli organizzatori della 22esima edizione del Salone internazionale di Detroit sperano che l’afflusso dei visitatori possa superare quest’anno le 650mila unità, seppur in calo rispetto alle oltre 700mila degli anni precedenti. Le anteprime annunciate sono già oltre quaranta tra mondiali e nordamericane.
Nel grande stand della Chrysler, allargato per l’occasione ad alcuni modelli del gruppo Fiat, vi sarà anche la Maserati GranCabrio, una meravigliosa gran turismo destinata soprattutto al mercato americano che verrà lanciata in marzo. Tra i protagoniste del Naias vi sono ovviamente i costruttori tedeschi. Bmw presenterà la variante supersportiva sDrive 35is della roadster Z4 e la sua prima sperimentazione elettrica come marchio (il gruppo l’aveva già introdotta con la Mini E). Si tratta della Concept ActiveE, studio a emissioni zero basato sulla Serie 1. Attesa anche per la nuova Mercedes Classe E Cabrio, mentre Volkswagen esporrà la nuova Jetta e quasi certamente il rinnovato grande Suv Touareg. Tra i costruttori statunitensi, Ford lancia a Detroit la Focus destinata al mercato a stelle e strisce. La Gm gioca quasi tutte le carte sul brand Chevrolet, con Camaro Cabrio, Aveo, Orlando, Spark e Malibu, ma in questi giorni è stata annunciata anche una importante concept Cadillac che si aggiunge alla Cts-V coupé. Ci sarà inoltre la Buick Regal su base Opel Insignia.
Marginale la presenza delle case asiatiche: Toyota esporrà una concept ibrida e la «cinese» Volvo (a marzo sarà definito il passaggio da Ford a Geeely) la variante elettrica della C30. Anche Detroit riserva ampio spazio alle auto con alimentazione alternativa. Saranno infatti allestiti 3.400 metri quadrati di area espositiva dedicati alle proposte «elettriche».


Questo spazio, chiamato Electric Avenue, ospiterà una ventina di prototipi innovativi. Sempre in tema di mobilità sostenibile, infine, al Naias sarà riproposta l’iniziativa EcoXperience, un programma articolato su test drive aperti al pubblico.

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