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Dettori nel Derby può diventare Zar a Roma

da Roma

L’ippodromo romano delle Capannelle oggi si veste a festa per la giornata del Derby Day. Un pomeriggio di corse per palati fini che dalle 15,20, in poco meno di quattro ore, snocciola otto corse di pregevole fattura. Una spettacolare cavalcata con ottantaquattro purosangue alle gabbie di partenza, quattordici dei quali impegnati nel Derby che, oltre ad avere appesi sul traguardo oltre 700mila euro, offre un bonus di 150mila euro in più per il vincitore se questi saprà battere il record cronometrico della corsa.
Il «nastro azzurro», ovvero la corsa che da sola vale una carriera per un cavallo, è in programma alle 17,35 e dieci minuti dopo verrà trasmessa in leggera differita su Rai 3. Sulla tradizionale distanza del miglio e mezzo si daranno battaglia in 14, tra cui anche quattro «inviati speciali» dall’estero. Dall’Inghilterra arriva Zar Solitario, portacolori dello Sceicco Mohammed con in sella Lanfranco Dettori, che sulla pista romana ha vinto il «Botticelli». Da rilevare che Zar Solitario è italianissimo di nascita essendo stato allevato dalla Razza del Sole di Isabella Bezzera, presidente degli allevatori del galoppo. Da Oltremanica arriva anche Habalwatan, un allievo del bravissomo trainer Clive Brittain, terzo nelle Dee Stakes, gruppo tre. Altri due «invader» di tutto rispetto sono i panzer tedeschi Shrek e Fighting Johan, valido ma ancora senza vittorie.
Per i nostri portacolori non sarà facile arginare gli stranieri.

Meritano considerazione, comunque, Rob's Love, Il Cadetto, Sopran Promo, Awelmarduk e, soprattutto, Depp, portacolori della «Nuova Sbarra», in arrivo da Milano con grandi ambizioni e con la fiducia incondizionata di Luciano D’Auria, allenatore capace di plasmare il campione.

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