Dialogo difficile con il Fisco Serve un «patto»

Salute del settore, mercato estero, crisi economica, formazione, infrastrutture. Ma soprattutto fiscalità. Sono questi i temi al centro dei convegni istituzionali organizzati da Ucina-Confindustria Nautica per l’edizione numero 51 del Salone Nautico Internazionale di Genova.
«Da sempre li consideriamo momenti importantissimi per invitare la politica a confrontarsi con noi sulle questioni che ci stanno a cuore, che poi sono temi e problemi di tutto il settore - dice Marina Stella, direttore generale di Ucina - Quest’anno, ad esempio, siamo fiduciosi nelle risposte che potrebbero venire dall’incontro con l’Agenzia delle Entrate. La quale, peraltro, proprio ieri, con nostro grande sollievo, ha emanato finalmente la circolare sul noleggio che aspettavamo da un anno e mezzo».
L’evento più atteso è la tavola rotonda «Nautica e fisco, un patto per la competitività», lunedì alle 10,30 nella Sala Mezzanino (padiglione B). Si parlerà di politiche fiscali, procedure doganali e sfide del mercato.
Il fitto programma di incontri, tuttavia, sarà inaugurato domani alle 11,30 (stessa Sala Mezzanino), con la presentazione del rapporto annuale «La nautica in cifre», che per la prima volta condividerà la scena con il rapporto dell’area ricerche di Monte Paschi Siena su «I principali distretti industriali italiani delle navi e imbarcazioni».
Alle opportunità del mercato internazionale, invece, saranno dedicati i due appuntamenti successivi: il 4 ottobre alle 10,30 (Sala Mezzanino) si svolgerà la prima edizione del «Genoa International Boating Forum», dibattito con le eccellenze della nautica mondiale sulla crisi economica e le nuove vie di sviluppo, moderato da un giornalista del Financial Times. Mercoledì 5 alle 14,30, nella Sala Riviera di Fieracongressi, sarà la volta del convegno «Sailing towards innovation», collegato all’evento di brokeraggio Smart in calendario il 6 e il 7 ottobre. Si tratta di un confronto a livello europeo tra imprese, funzionari e categorie professionali, sulle strategie di sviluppo e gli strumenti a disposizione del settore nel prossimo periodo di programmazione Ue 2014-2020. Il 6 ottobre il tradizionale evento sulla formazione, alla luce dell’accordo tra Fiv e Ucina per avvicinare i più giovani al mondo della nautica, «Dalla scuola al mare, per sostenere la crescita» mirerà a individuare nuove possibili partnership con il ministero dell’Istruzione «affinché - conclude Marina Stella - si diffonda la cultura del mare e tutti possano capire che la nautica non corrisponde a ciò che si è letto in questa nuova estate difficile, cioè la solita odiosa equazione barca-evasore».


Il programma chiuderà venerdì prossimo - ore 10,30 nella Sala Mezzanino - con «Le infrastrutture dello Sviluppo», tavola rotonda incentrata sulle novità normative riguardanti demanio federale, piani della costa, destinazione al diporto delle aree inutilizzate dei bacini commerciali esistenti, iniziative a favore di porti a secco e pontili galleggianti.

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