Cronache

«Diamo alle aiuole il nome di chi le sponsorizza»

«Diamo alle aiuole il nome di chi le sponsorizza»

Matteo Campora, 37 anni, avvocato, è un fiume in piena. Dopo 10 anni in consiglio di circoscrizione in Bassa Valbisagno, è deciso a puntare al Comune sempre con i colori di Forza Italia. E lo fa a colpi di idee.
Avvocato, si dice che lei voglia sponsorizzare le aiuole...
«Preferirei rigirare la frase perché a me piacerebbe che gli spazi del verde cittadino venissero utilizzati come strumenti di sponsorizzazione per associazioni e privati»
Ci spieghi.
«Visto che Aster e Comune non hanno dimostrato la giusta attenzione per la cura di spazi verdi della città, mi piacerebbe che associazioni, volontari, ma anche privati potessero farsi carico della loro manutenzione»
E in cambio il Comune permetterà un prato con un disegno di un logo aziendale?
«Assolutamente no, l'impatto visivo deve rimanere inalterato. Il verde, le piante, i fiori, non dovranno essere danneggiati. Anzi, valorizzati. Basterà un cartello che segnali che quel determinato spazio verde è curato dal vivaio che se ne vuole fare carico o perché no, magari da una banca o un grande magazzino»
Un bosco con il nome di un fast food?
«Impossibile perché questa proposta varrebbe solo per spazi inferiori ai 500 metri quadrati: per tutte quelle aree verdi ricavate in mezzo alle strade, nelle rotatorie, e per tutte quelle piccole aiuole che proprio perché non rappresentano aree verdi vere e proprie sono spesso dimenticate»
Verde e ambiente sono quindi tra le sue priorità?
«Le priorità che ho in mente sono diverse e le mie proposte sono articolate. Dico solo che per l'ambiente basta solo un po' di ingegno per migliorare la situazione. Pensiamo alla raccolta differenziata, anche qui si potrebbe far qualcosa»
Come?
«Il Comune potrebbe stipulare convenzioni con organizzazioni condominiali - e non con i singoli cittadini - per incentivare la raccolta differenziata. Ogni condominio attraverso un suo regolamento interno dovrà farsi carico di portare i rifiuti nei diversi cassonetti e a far questo potranno essere o le imprese di pulizie o anche i portieri, se e quando ci sono».
Vantaggi per chi aderisce?
«Incentivi sulle tasse e in particolare sulla costosissima Tia»
In questi dieci anni da politico qual è la cosa di cui è più orgoglioso?
«Sicuramente quando la circoscrizione per volontà del centrosinistra aveva escluso le parrocchie dai contributi destinati alle associazioni e grazie a un mio emendamento sono riuscito a impedire che questo avvenisse»
Tra il lavoro e la politica tempo per gli hobby ne rimane?
«Amo lo sport e il calcio: oggi sono il secondo allenatore della prima squadra della Goliardica. Per questo vorrei che ci fossero molti più spazi accessibili in modo gratuito per i ragazzi.

Campetti per far praticare liberamente sport, perché i bambini di oggi non possono più giocare per strada».

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