Di concorsi lirici per giovani talenti ce ne sono a bizzeffe: vere e proprie performance canore per artisti debuttanti che vogliono farsi conoscere a tutti i costi. Nel vero senso della parola. Le «parcelle» che si richiedono ai partecipanti non sono infatti noccioline e certo non per tutte le tasche; ecco allora che il Premio Lirico «Città di Deiva Marina», quest'anno alla sua seconda edizione e svoltosi il 29 luglio scorso, risulta quasi più unico che raro, visto che qui non si chiede nulla a nessuno, se non impegno, serietà, e - perché no? - voglia di emergere. «A gratis», diremmo a Zena. Una prova aperta a chiunque (canti), con iscrizione gratuita e audizioni pubbliche, che mette tutti, senza distinzione di sesso, nazionalità e soprattutto portafoglio, sulla stessa linea dello start: all'inizio di un percorso, quello della carriera lirica, che di ostacoli e avversità ne presenta eccome, specie in Italia. Paradossalmente, ci ostiniamo a dire, visto che il «Bel» paese sarebbe anche, storicamente, la culla del «Bel» Canto. Ma pazienza. Fatto sta che Il Premio è andato a gonfie vele: giuria d'eccezione, con il celebre soprano Luisa Maragliano, il basso Riccardo Ristori, docente al Conservatorio di Alessandria, e Cesare Garibaldi, direttore artistico della manifestazione e «pilastro» della musica corale in territorio spezzino. Dieci i giovani e talentuosi cantanti selezionati, che andranno «in scena» mercoledì 17 (ore 21.30) nella chiesa di S. Antonio Abate, a Deiva appunto, per il gran gala finale. Con grande soddisfazione del Comune della cittadina rivierasca, promotore dell'iniziativa, e in particolare della consigliera delegata alla cultura Giovanna Bertamino.
Vincitori ex-equo, Ra Hyun Kyu e Lee Eun Bok; al secondo posto, Hyohjin Kang e Cinzia Chiarini; terzi classificati, Matteo Lippi e Rino Matafù; quarti, Benedetta Bagnara e Alessandro Biagiotti; quinto posto per Natalia Kornach e Kurganova Yeva. I giovani artisti riceveranno proprio mercoledì sera i premi conquistati e si esibiranno insieme ai giurati/artisti Maragliano e Ristori, accompagnati al pianoforte da Emanuele De Lucchi.Dieci giovani ugole doro della lirica nel concerto più «democratico» di tutti
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