C’è gente capace di trovare dell’oro persino tra i rifiuti. E di far partire un'inchiesta transcontinentale. Come è accaduto in Bangladesh dove sono stati scoperti tre chili d’oro puro in un cestino della spazzatura all’aeroporto. Il preziosissimo metallo, suddiviso in dieci scintillanti lingotti ciascuno avvolto con del nastro nero, è stato ritrovato dalla polizia di frontiera in servizio allo scalo internazionale di Shahjalal di Dacca in Bangladesh.
Ingente il valore del “bottino” rinvenuto tra i rifiuti: al valore di mercato attuale, si parla di una cifra che si attesta attorno ai 115mila euro. I dieci pezzi, marchiati con il logo di una notissima società svizzera, non erano tutti di uguale misura. L'oro era suddiviso in pezzi da un chilo, 500 e 100 grammi ciascuno. Le circostanze della scoperta, però, non autorizzano certo a immaginare che essersi trattato del gesto superficiale di uno sbadato riccone. Gli inquirenti bengalesi, infatti, ipotizzano che possa trattarsi di un episodio legato a un traffico internazionale di metalli preziosi. Magari che si tratti proprio di una grossa transazione criminale che l’intervento e la scoperta della polizia ha mandato definitivamente a monte.
Per questa ragione le forze dell’ordine stanno vagliando, come riporta il Dhaka Tribune, i filmati di sicurezza dell’aeroporto. La zona in cui s’è registrato l’insolito ritrovamento è frequentatissima trovandosi vicino ai servizi igienici allestiti nei pressi dell’ufficio immigrazione dello scalo.
Si indaga, per ora, sui passeggeri di ben tre voli giunti in Bangladesh quasi contemporaneamente dall’estero e precisamente dalla capitale della Malesia Kuala Lumpur, da Doha e dal Qatar.L’oro è stato trasferito presso la banca centrale del Paese asiatico “per espletare le formalità del caso”, assicurano gli inquirenti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.