Dieci treni locali cancellati ieri in Liguria: la denuncia è dei sindacati che protestano anche contro il progetto di ridimensionare la direzione del trasporto regionale e di trasferire la maggior parte delle funzioni a Torino e Roma. Iniziative di lotta sono annunciate per settembre.
Domani, intanto, in occasione dello sciopero nazionale dei lavoratori degli appalti ferroviari, i sindacati hanno organizzato una distribuzione di focaccia ai passeggeri per sensibilizzare gli utenti alle problematiche del trasporto ferroviario.
«Continua il triste epilogo di un trasporto regionale in Liguria che è sempre più allo sfascio per mancanza di mezzi, di personale addetto alla manutenzione, di elementi decisionali che Trenitalia ha deciso, con un ordine di servizio arrivato l' 8 luglio, di sopprimere - dichiara Guido Fassio, segretario provingiale della Filt-Cgil -. Questo significa che non avremo più nessun responsabile diretto a livello territoriale al quale fare riferimento. A Genova rimarrà una direzione svuotata».
La direzione di Trenitalia conferma la cancellazione dei 10 treni locali e precisa che è dovuta a carenza di materiale e interessa elettromotrici Ale impiegate prevalentemente sulla linea Nervi-Voltri. Essendo una linea servita con una alta frequenza di treni, affermano all' ufficio relazioni esterne delle Fs, verrà comunque assicurato un treno ogni trenta minuti.
«È in atto un impegno straordinario di Trenitalia - afferma il responsabile delle relazioni esterne Fabio Zotti - per risolvere il problema dovuto all' inaffidabilità dei mezzi di trazione mediamente vetusti. Per i locomotori il servizio in Liguria è peraltro gravoso a causa delle frequenti fermate, a distanza di uno o due chilometri tra loro, e del tragitto in galleria che sottopone ad un ulteriore stress i motori e i mezzi di trazione».
La direzione di Trenitalia fa sapere che è previsto l' arrivo di nuovo materiale (motori e ruote) da altre sedi e di alcuni locomotori.
«Occorre anche sottolineare - conclude Zotti - che Trenitalia assicura in Liguria 7 milioni e 300 mila treni-chilometro-anno, a fronte di un impegno con la Regione per 6.9 milioni di treni-chilometro-anno».
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