
Gli avocado sono un frutto interessante e versatile: non viene infatti consumato solo come tale, ma anche all’interno di preparazioni salate, in primis il guacamole, una salsa tradizionale del Messico, che poi è il Paese da cui provengono anche principalmente gli avocado.
I quali sono anche molto sani: contengono vitamine (C, E, D, e anche alcune del gruppo B), potassio, fosforo, calcio e ferro. Si ritiene che giovino alla salute cardiovascolare, che aiutino a regolare l’intestino e il fegato a rigenerarsi, che facciano bene a pelle e ossa. Tuttavia è un frutto facilmente deperibile, in pochi giorni, ma niente paura: ci sono dei segnali che il frutto dà e che sono utili per capire se sia ancora commestibile, come si legge su HealthLine.
Può darsi che qualche parte sia ancora da salvare, ma questi metodi sono validi soprattutto al momento dell’acquisto, in modo da non acquistare un frutto che sia già da buttare nel momento in cui si porta a casa.
Morbido e ammaccato
La consistenza dell’avocado dice molto sul suo stato di maturazione: se è troppo duro è acerbo, ma se è troppo morbido e ha la buccia ammaccata (con un’area o più infossate), forse non è più commestibile. Il controllo con i polpastrelli deve essere molto delicato, perché un’eccessiva pressione può deteriorare il frutto.
Cambiamenti di colore
Ci sono alcune varietà di avocado (per esempio Hass), che mostrano modifiche nella colorazione della buccia: si passa da un verde brillante nel corso della maturazione a un verde scuro o mattone quando i frutti sono maturi. Ma se la buccia diventa nera è un campanello d’allarme: l’avocado è andato a male. Non tutte le varietà però presentano questa caratteristica.
Consistenza e colore della polpa
Ovviamente anche l’interno dell’avocado - ma questo è un indicatore che può essere provato solo a casa - dice molto sul suo stato di commestibilità. In un frutto maturo la polpa è di color verde chiaro, mentre uno andato a male mostra chiazze marroni o nere anche a livello della polpa. Una sola macchia può ancora andare bene: la si elimina e via. Molte macchie invece non vanno bene. Se invece delle chiazze ci sono delle striature, non è detto che il frutto sia da buttare, così come talvolta una polpa fibrosa può trovarsi in un avocado marcio, a causa delle condizioni in cui il frutto è cresciuto. In questo caso bisogna effettuare un piccolo assaggio, per un controllo aderente alla realtà.
Sapore e odore
Perché assaggiando l’avocado si capisce se è buono da mangiare? Perché un avocado marcio ha un sapore e un odore sgradevole, per esempio d’amaro o di rancido, a causa di batteri o processi d’ossidazione.
Muffa
A meno che non si stiano mangiando alcuni tipi di formaggi per cui è una caratteristica che ne arricchisce il gusto, la muffa è quasi sempre un indicatore importante per capire se un alimento sia ancora commestibile.
Nell’avocado la muffa è bianca o grigia, è pelosa: in questo caso, il frutto non si può recuperare in alcun modo e anzi sarebbe meglio non annusarlo, per non inalare la muffa stessa, che può innescare problemi respiratori in presenza di allergie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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