Quali spezie usare in cucina: ecco quelle che migliorano la digestione

Le spezie aiutano a conferire più sapore alle nostre pietanze. Scopriamo quali sono quelle che si prendono cura della salute intestinale favorendo la digestione

Quali spezie usare in cucina: ecco quelle che migliorano la digestione
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Le spezie sono degli ingredienti preziosi che aiutano a valorizzare e insaporire le nostre pietanze.

Nella cultura orientale sono molto valorizzate perché in grado di esaltare l’aspetto sensoriale di un piatto. Molto utili anche per proteggere il sistema immunitario e favorire il benessere intestinale. Possono stimolare la digestione di carboidrati, lipidi e proteine migliorando la funzione intestinale. Sono in grado di stimolare la produzione dei succhi gastrici evitando le fermentazioni.

Sostituiscono il sale e aumentano il senso di sazietà senza appesantire. Scopriamo quali sono le principali spezie che facilitano la digestione e che non devono mai mancare nelle nostre pietanze.

Curcuma

curry

Riattiva il metabolismo. Perfetto per disinfettare l’intestino. Svolge un’azione antibatterica dell’intestino tanto da essere considerato una sorta di aspirina vegetale e naturale. Stimola l’azione dei succhi gastrici. Il suo principio attivo è chiamato curcumina, riconosciuto per le sue proprietà antitumorali. Preserva il cervello dalle malattie neurodegenerative come il Morbo di Parkinson e l’Alzheimer.

Peperoncino

Favorisce il transito intestinale. Ha proprietà antibatteriche e antimicotiche. Previene la formazione di gas intestinali e tossine. Ricco di antiossidanti e vitamina C ha un effetto antibatterico. Il suo principio attivo si chiama capsaicina che gli conferisce la tipica piccantezza.

Assafetida

Da millenni è utilizzata nella medicina ayurvedica per le sue proprietà disinfettanti, antibatteriche, anti-influenzali. Consigliata per trattare il mal di stomaco, la flatulenza e i problemi di cattiva digestione

Cumino

semi di cumino

I suoi semi sono benefici per il sistema digestivo perché stimolano la produzione degli enzimi pancreatici volti anche al maggiore assorbimento dei nutrienti che vengono apportati tramite il cibo. Questi semi sono preziosi per disintossicare il fegato oltre ad essere una grande riserva di ferro.

Menta

Nota per le sue proprietà digestive, toniche, dissetanti. Previene la sensazione di nausea, il vomito e i disturbi gastrointestinali. Utile per alleviare spasmi, gonfiore addominale legato ad una cattiva digestione. È in grado di contrastare anche l’azione di batteri che provocano intossicazioni alimentari.

Alloro indiano

Conosciuto anche come Tej Patta. È una spezia molto utilizzata in India sia in cucina che nella medicina ayurvedica. Svolge una potente azione digestiva, antibatterica, diuretica e astringente.

Semi di finocchio

Utilizzati a fine pasto come digestivo. Questa spezia è fonte di fibre solubili che permettono di proteggere la salute del colon retto. Previene i problemi di disiosi e stipsi intestinale. Riduce efficacemente la produzione di gas intestinali. Fonte di quercetina, sostanza antiossidante che svolge un’azione antitumorale e anti -aging naturale.

Salvia

Favorisce la

funzione digestiva perché stimola efficacemente la produzione dei succhi gastrici. È utile in caso di perdita dell’appetito. Utilizzata anche per curare il mal di gola e il raffreddore grazie alla sua azione antibatterica.

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