La difesa di Strozzi: «Ecco i documenti, non dico bugie»

«Mi hanno descritto come un lestofante di provincia con attitudine alla spavalderia». Non è così? «Non è così». La Maserati? «Non sgommo per Cremona, credo di essere una persona riservata e garbata». In mano, Aronne Strozzi tiene i documenti delle somme corrispostegli dalla Luiss, la Libera università degli studi sociali per sue lezioni. Perché anche quel suo incarico da docente è finito negli articoli che passano al setaccio le sue consulenze alla Serravalle, la società controllata dalla Provincia che gestisce le tre tangenziali milanesi e l’autostrada verso Genova e i rapporti con il presidente della stessa Provincia Guido Podestà. «Sono due giorni che non mangio - racconta -. Mia moglie a Cremona dove viviamo non è uscita di casa. Perché?». Perché le cifra totale dei contratti con la Serravalle è ingente. «Prima di tutto io voglio che si sappia che quella di cui io mi occupo è un’attività molto particolare, la sicurezza sui luoghi di lavoro. E che il mio compito è aiutare le aziende a tutelare nel miglior modo possibile l’incolumità dei lavoratori. E credo non sia poco». C’è la questione di quella nomina a Cavaliere della Repubblica nel 2003 e nel 2009 a Ufficiale al merito della Repubblica per la quale nel curriculum si legge di una docenza a contratto presso l’Università Luiss di Roma. Sembra che alla Luiss non ne sappiano niente. «Mio papà mi insegnava, anzi mi ricordava sempre Schopenhauer e come l’onore valga quanto la vita». Professore o no? «Ecco i documenti dei miei rapporti con la Luiss». La carta è quella intestata dell’università. «Facendo seguito agli accordi intercorsi, Le confermiamo l’incarico di DOCENZA per conto della nostra Scuola riguardante il corso dal titolo: “Management dei Servizi Ambientali 95” che si terrà presso la nostra sede, con il seguente orario...». Ma allora perché alla Luiss negano? «Non so chi neghi, non so a chi lo abbiano chiesto, non so perché. Io non querelerò, non voglio farlo». E allora? «Chiedo semplicemente che non si dica il falso. Che si riconosca il mio modesto incarico di insegnante a contratto». I rapporti con la Serravalle e con Podestà? «I miei contatti sono stati con l’amministratore delegato.

Che ha riportato tutto al consiglio. E quella della sicurezza è un’attività di cui mi occupo da quindici anni. Perché non lo dicono? I contratti? Ma io sono nel sito della Serravalle già dal 2009. Perché esce questa storia?». Oggi si discute di nomine.

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