Le paure generate dal debito miliardario di Dubai si sono dissolte. Piazza Affari ha chiuso ieri in rialzo, con il Ftse All Share in crescita dell1,25% ed il Ftse Mib dell1,37%. Il bilancio della settimana è per entrambi gli indici largamente positivo, grazie a un incremento superiore al 3%. In gran spolvero Intesa Sanpaolo (+2,84%), seguita da Unicredit (+1,82%). Secondo il vicepresidente Fabrizio Palenzona «è negli interessi dei soci sottoscrivere laumento di capitale» da 4 miliardi di euro. Bene anche Bpm (+2,21%), Banco Popolare (+1,42%) ed Mps (+0,93%). In campo assicurativo sprint di Generali (+2,36%), invariata Fondiaria-Sai a 11,39 euro, fiacca invece Unipol (-0,16%). Acquisti su Autogrill (+3,07%). Positive Impregilo (+1,62%), Atlantia (+1,29%) e Italcementi (+1,59%). Rialzi per Enel (+1,54%), Saipem (+0,96% a 22,19 euro) ed Eni (+0,77%). Terna è salita dello 0,71%, fiacca invece Snam Rete Gas (-0,07%), che nella vigilia ha ritoccato il proprio piano industriale. Rialzi per Fiat (+1,54%). Bene Piaggio (+3,13%), in controtendenza Pirelli (-1,26%) e Pininfarina (-1,14%). Ulteriore balzo di Yoox (+5,9%), dopo il brillante esordio della vigilia. Acquisti su Telecom (+0,83%), debole Tiscali (-0,17%), a due velocità i media. Mondadori ha guadagnato lo 0,51% ed Rcs l1,27%. In calo Mediaset, che ha ceduto lo 0,47%.
Londra segna un progresso dello 0,18%, Francoforte dello 0,82%, Parigi dell1,25%. Bene le materie prime (+0,16%) sostenute da Rio Tinto (+1,43%) ed Eurasian (+1,42%). In rialzo anche le utility (+0,5%) con Gdf Suez (+1,1%) in evidenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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