Erano quattro amici in Parlamento, hanno litigato. Tutta colpa di una bella donna, ma qui le relazioni amorose non centrano. Daniela Melchiorre, chi era costei? Riassunta, si potrebbe dir così: è una che ha fatto una carriera fulminante. Da magistrato del Tribunale militare di Torino a sottosegretario alla Giustizia. Da non eletta nelle file dellallora Unione a eletta nelle file del Pdl. A soli 38 anni. Dicono che a firmare la candidatura nel Pdl ci sia andata con lauto blu del governo Prodi. Vero o no, è un dato che la Melchiorre è stata lultima giapponese dellesecutivo che i suoi, i Liberaldemocratici di Lamberto Dini, contribuirono a far cadere, dimettendosi solo due mesi dopo la caduta del governo e solo una volta ottenuta la certezza di un posto alla tavola del centrodestra. E adesso la bella Daniela, che sul Web svetta in cima a ogni classifica di Miss Parlamento, ha tradito. Non ha seguito Dini e Giuseppe Scalera nel Pdl, iscrivendosi al gruppo Misto.
Ma è diventata presidente dei Liberaldemocratici, che Dini avrebbe voluto sciogliere. Portandosi dietro Italo Tanoni. Motivo? Dicono le malelingue che avrebbe voluto un posto da sottosegretario, o la presidenza di una commissione, ma non li ha ottenuti. Solo invidie?Dini passa con il Cavaliere, la Melchiorre lo cambia
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