Il dipendente pubblico quando va in mensa vuole mangiare «bio»

Il dipendente pubblico quando va in mensa vuole mangiare «bio»

Cibi biologici e menù vegetariani nelle mense delle pubbliche amministrazioni: la richiesta è del consigliere regionale del Pdl, Gianni Plinio, che ha presentato una proposta di legge in materia di «Norme per l’introduzione dei prodotti biologici e dell’opzione vegetariana nella ristorazione collettiva pubblica della Liguria». Tutto ciò, per ragioni di qualità e di economia, come sostiene lo stesso Plinio, secondo cui «la proposta di legge innovativa ha lo scopo di sostenere finanziariamente le mense delle pubbliche amministrazioni che offrono cibi bio e menù vegetariani.
In particolare, sono previsti contributi a favore di iniziative rivolte all’educazione alimentare e alla formazione e all’aggiornamento del personale delle mense pubbliche». L’iniziativa del consigliere regionale del Popolo della libertà tiene conto del fatto che «si assiste a un aumento dei vegetariani, in Italia valutabili in circa 6 milioni, soprattutto tra le nuove generazioni. «È giusto e doveroso facilitare, anche in Liguria, - sostiene Plinio - a chi la richiede per motivi etici, religiosi o salutisti la fruizione di un’alternativa vegetariana al menù tradizionale» che può svolgere un ruolo importantissimo nella tutela della salute dei cittadini e dare la possibilità a un grande numero di persone di poter usufruire di un’alimentazione più sana a costi contenuti. Spesso i menù dei bambini vegetariani nella refezione scolastica risultano monotoni e non sempre nutrizionalmente corretti.


«Sono fiducioso - conclude dunque Plinio - in una celere e unanime approvazione della iniziativa la cui sottoscrizione lascio aperta a tutti i colleghi consiglieri di minoranza e di maggioranza che ne condividano spirito e finalità».

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