Avevano letteralmente spogliato di ogni avere un disabile psichico (invalido civile al cento per cento per sindrome dissociativa cronica), estorcendogli la pensione, occupandogli la casa di proprietà e obbligandolo allaccattonaggio allinterno della stazione Brignole: sono un uomo e una donna che lo stesso disabile, perseguitato per oltre un anno, ha infine denunciato alla polizia ferroviaria genovese, raccontando in lacrime la sua odissea. Gli agenti hanno così potuto individuare i due e li hanno arrestati. Le indagini, comunque, sono durate diversi mesi, e hanno fatto leva su controlli sistematici disposti dal dirigente del compartimento di polizia ferroviaria della Liguria, Roberto Guerri, per contrastare abusi e violenze nelle stazioni nei confronti di persone deboli o disadattate. Nel corso di questi controlli, gli agenti avevano notato la presenza del disabile che, pur avendo casa di proprietà e pensione, si era ridotto a dormire sui treni e a chiedere lelemosina ai pendolari. Dopo lennesima violenza subita per non avere raccolto abbastanza denaro, una coltellata allavambraccio, parata distinto, che ha richiesto venti punti di sutura, luomo si è confidato con gli agenti della Polfer.
E gli accertamenti hanno confermato il suo racconto. Il ricovero della vittima in ospedale in stato ansioso-depressivo e il tentativo della coppia di rintracciarlo tra le corsie hanno segnato lepilogo della vicenda. Ora i due sono in carcere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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