E la vita continua. Cè chi piange i morti di Viareggio e chi pensa alle vacanze e ai disagi che dovrà affrontare nei prossimi giorni per raggiungere le località marine. Già ieri i ritardi sul traffico ferroviario in Toscana si sono sentiti. Dalla mezzora ai 50 minuti, dunque di lieve entità se si pensa a quanto è accaduto a tante vittime innocenti. Però siamo allinizio di luglio. Turisti e vacanzieri intaseranno le stazioni e cè da aspettarsi le solite polemiche accanto ai prevedibili intoppi tecnici. Già ieri è stato bloccato il traffico sui binari nellarea compresa tra Pisa, Lucca e Forte dei Marmi.
I treni in arrivo da Sud sono fermati a Pisa, quelli che provengono da Nord sono bloccati a Forte dei Marmi, quelli in viaggio da Est (direttrice di Firenze) hanno il loro capolinea a Lucca. In queste stazioni i viaggiatori trovano un servizio di bus sostitutivi. Ma i disagi per il traffico ferroviario, in particolare quello sulla costa e sul nodo viareggino, continueranno anche nei prossimi giorni a causa dei danni allimpianto elettrico. E dovranno fare tragitti alternativi anche coloro che provengono dalla Liguria.
I viaggiatori diretti verso la Toscana con treni a lunga percorrenza, infatti, sono costretti a scendere alla Spezia e, con bus navetta messi a disposizione da Trenitalia e dalla Croce Rossa, raggiungono Pisa percorrendo un tratto di circa 100 chilometri. E già ieri non sono mancate le proteste per la mancanza di informazioni sugli orari di partenza dei pullman. Infatti, da Pisa si riprende il treno verso Firenze o Bologna. I convogli tra Torino e Roma sono invece fatti transitare nella pianura padana fino a Bologna e da qui raggiungono Firenze e poi Pisa.
Chi deve mettersi in viaggio, può chiedere informazioni ai seguenti numeri: 800.570.530, numero verde regionale per informazioni sui ritardi e sui blocchi del traffico ferroviario; 800.892.021: numero verde delle Ferrovie dello Stato per informazioni sul servizio dei bus sostitutivi.