Cultura e Spettacoli

"In discoteca ero timida, danzare in tv è un sogno"

Valentina Vezzali è pronta per 'Ballando con le stelle': "Dal 2005 passavo il sabato sera incantata davanti al video"

"In discoteca ero timida,  danzare in tv è un sogno"

Roma - Ballare, ultimo tassello per il paradiso. E dare un taglio a quella fallace postura che tante ammonizioni le fa prendere in gara. La 34enne poliziotta Valentina Vezzali da Jesi, medaglia d’oro a Pechino nel fioretto, presenta la nuova sfida a Ballando con le stelle. In tv da star il sabato sera, il sogno cullato una vita è arrivato. E potrebbe essere tra le favorite, lei atleta nell’olimpo affiancata dal maestro vincitore della scorsa edizione, il vicentino Samuel Peron. Puntate qualche euro su di lei.

Valentina ha accettato subito o è stata convinta?
«No, appena mi è stata proposta la partecipazione al programma di Raiuno non ci ho pensato due volte e ho detto subito di sì. Che meraviglia».

Dunque, nessun problema per il nulla osta.
«Ci sono regole precise da rispettare ma il Comando della polizia è fiero di mandare una rappresentante a far bella figura in tv. Li devo ringraziare perché riesco a esaudire il più grande desiderio. E poi si tratta di un programma “pulito”».

«Pulito» tiene a precisare. Roba da disco verde, da far vedere ai bambini senza remora. E ogni riferimento a programmi concorrenti è puramente casuale.
«Dal 2005 non mi perdo una puntata di questo show - racconta -. Il sabato ero consegnata davanti alla televisione e sognavo a occhi aperti. Potevo dire di no a un’occasione simile?».

Magari potrebbe guadagnare qualche punto come schermitrice; in fondo si tratta di danzare come in pedana.
«Ma c’è una grossa differenza. In pedana è più che altro una questione di riflessi, di scatti. Prontezza più che grazia. Quando ho detto al mio preparatore Giulio Tommassini che avrei ballato in tv è stato felicissimo, mi ha spiegato che mi darà una mano a tenere dritta la schiena, che è sempre stato un mio handicap e a prendere così meno ammonizioni in pedana».

Come andiamo col ballo?
«Mai stata in discoteca prima d’ora. Giuro».

Sta scherzando?
«O meglio, ci andavo pure e mi accomodavo sul divano. Sono sempre stata timida, troppo. Mi vergogno di come mi muovo. Sensualità zero. Sarò esagerata ma tutte le mie esperienze in giro per il mondo non hanno corretto questo mio problemino. Poi, per fortuna, è arrivata Milly... ».

Si parla di un suo ingaggio (e quello di Emanuele Filiberto) superiore a quello (basso) degli altri concorrenti. Centomila euro o giù di lì.
«Oddio, è possibile per una volta non trasformare sempre tutto in una questone di soldi?»

Vabbè. Anche stavolta punta alla vittoria, come se fosse una olimpiade?
«Qui la faccenda è più complicata, non è roba per me. Diciamo che punto a far bella figura».

Diplomatica come un calciatore...
«Ma no, cosa vi aspettate da una goffa principiante come me?».

Anticipazioni sul look, tipo un bel biondo miele per bucare lo schermo ancor di più che a Pechino?
«Sorpresa. Ma vedrete, cercherò di essere più bella possibile per l’occasione!».

Per chiudere che ne dice di un bel messaggio distensivo alla collega (a questo punto anche di tv) Margherita Granbassi, magari invitarla a ballare il prossimo anno?
«Per carità, non voglio far polemica. In questi mesi hanno provato a metterci l’una contro l’altra. Questioni politiche. Io dico solo che la prossima settimana ricomincerò ad allenarmi con la squadra. E non vedo l’ora di incontrare le ragazze delle nazionale, nessuna esclusa. C’è un obiettivo altrettanto importante come i prossimi campionati mondiali di scherma da onorare».


Valentina la forza (buona) della natura.

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