«Disdette e niente boom ma noi restiamo ottimisti»

Non si dispera la bella penisola sorrentina, per il maltempo che si sta abbattendo sulle spiagge e sui paesaggi mozzafiato ma, anche, per l’onda lunga del dramma dei rifiuti, che assilla la Campania ma non le loro zone. Gli affari non vanno male (ma neanche benissimo), come racconta l’ingegner Domenico Ricciardi, patron dell’Antico parco del principe, a Piano di Sorrento. «La pioggia non sta provocando dei grandi abbattimenti dei flussi turistici e abbiamo confermato il personale dello scorso anno, anche se, va detto, non c’è stato il grande sviluppo in cui speravamo». Sulla stessa lunghezza d’onda, si trova Toti Savarese, proprietario del Residence Axidie, a Seiano. «Cerchiamo di essere ottimisti: i turisti stranieri stanno arrivando. Abbiamo avuto delle cancellazioni ma le abbiamo sostituite con altri clienti. Siamo sui parametri dello scorso anno». Insomma, il buon nome della Penisola non è intaccato dalla pessima immagine di Napoli e la raccolta differenziata, che da queste parti raggiunge percentuali da record, tiene a galla il turismo.

Daniela Rossignaud, amministratrice dello storico Hotel Aequa, a Vico Equense, spiega: «La spazzatura ha influito in maniera significativa su tutto il sistema turismo ma reggiamo, perché qui da noi le strade sono pulite e la raccolta differenziata è al 70 per cento».

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