Roma - Resta stabile all’8,7% sui massimi dall’inizio delle serie storiche nel 2004 il tasso di disoccupazione italiano a novembre. Lo comunica l’Istat, sulla base di stime provvisorie, segnalando che fuori dagli arrotondamenti il tasso dei senza lavoro risulta in lieve calo dall’8,729% all’8,678%. Ad aumentare è invece la disoccupazione giovanile: il tasso si è attestato al 28,9%, con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 2,4 punti rispetto a novembre 2009. Anche in questo caso si tratta di un livello record dall’inizio delle serie storiche a gennaio 2004.
In Europa disoccupazione stabile Anche a novembre è stato del 10,1% il tasso di disoccupazione rilevato nella zona euro, stabile rispetto a settembre e ottobre. Nessuna variazione rispetto ai mesi precedenti anche per la disoccupazione nella Ue-27, ferma al 9,6%. Lo rileva Eurostat, l’ufficio europeo di statistica. Su base annuale si registra una crescita della percentuale di disoccupati in entrambe le zone: a novembre 2009 infatti era del 9,9% nella Ue-16 e del 9,4% nella Ue-27. Secondo le stime di Eurostat sono complessivamente 23,248 milioni le persone senza lavoro nei 27 paesi dell’Unione europea, di cui 15,924 nei 16 paesi della moneta unica. Il tasso di disoccupazione rilevato in Italia a novembre è rimasto stabile all’8,7% su base mensile, ma in salita su base annuale (8,3% a novembre 2009).
Resta oltre quota 20% il valore per la Spagna (20,6%, il valore più alto d’Europa), mentre la massima occupazione è in Olanda (4,4%), Lussemburgo (4,8%) e Austria. In Germania la disoccupazione (6,7% a novembre) è in netto calo su base annuale (7,5% dodici mesi prima). In Francia si è passati dal 10,0% di novembre 2009 al 9,8% dello stesso mese del 2010.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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