La divisa come nell’inno

(...) Sui suoi compagni di reparto. «Se gli altri attaccanti non accetteranno di stare dietro a Luca, potranno andarsene».
Stuzzicato sul mercato, un Preziosi sorridente come il giorno dell'arrivo di Milito, non ha dubbi: «Tutte le società sono disperate, sono alla canna del gas. La crisi mondiale si sente eccome nel mondo del calcio. Per quello che ci riguarda siamo praticamente a posto. Faremo qualche operazione solo se miglioreremo la qualità della nostra rosa. Altrimenti restiamo come siamo».
Tra una stretta di mano ed un flash dei fotografi trova il tempo per togliersi un sassolino dalle scarpe. «Sarei voluto andare alle buste, ma non mi è stato concesso per mille motivi che non dico». Riferimento indiretto al Bari ed al caso Bonucci.
In precedenza con la iena Luca Bizzarri erano state presentate le nuove maglie. Non ci sarà più la terza maglia, ma quella per le amichevole che come canta l'inno del Genoa avrà i pantaloni rossi e la maglietta blu. Per il resto poche novità rispetto alla passata stagione. Capitolo mercato. Oggi nuovo incontro per Sorrentino con il Chievo, mentre per il difensore Ranocchia l'interessamento dell'Inter è sempre più concreto come rivela il ds genoano Capozucca.
Tutto fermo invece in casa blucerchiata. Il presidente Garrone all'uscita della Lega Calcio si ripete sui suoi big. «Farò di tutto per trattenere Pazzini, mentre Cassano è ormai un genovese.

Il suo prolungamento? Non era bello parlare di soldi durante il periodo del matrimonio». Sul possibile arrivo del difensore Andrea Mantovani dal Chievo il dg Gasparin taglia corto. «Ottimo giocatore, ma fuori dai nostri parametri economici».