Debutta domani sera (ore 21) allauditorium Toscanelli di Ostia lo spettacolo Novecento di Alessandro Baricco. Sul palcoscenico Francesco Bolchini diretto da Alessandra Santoro.
Novecento è la leggenda del pianista sulloceano, è la storia di unamicizia, la storia di un uomo che per tutta la vita è stato cullato dalle onde delloceano e dalle note del suo pianoforte, un uomo che è nato e vissuto su una nave, che non ha mai messo piede a terra, ma che conosce il mondo e la vita meglio di chiunque altro, attraverso gli occhi e le emozioni dei passeggeri che negli anni hanno viaggiato sul «Virginian». Novecento è la dimostrazione che «Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla».
Mettere in scena un testo come Novecento significa voler raccontare una storia, riscoprire in altre parole il piacere, insieme con il pubblico, di sentire, immaginare e lasciarsi trasportare in una dimensione diversa dalla propria realtà. Novecento di Baricco, infatti, non è un vero e proprio testo teatrale ma oscilla fra il teatro e la letteratura come un brano di jazz che oscilla tra la musica classica e la musica leggera.