Il Natale si avvicina e con esso anche il momento delle «bollicine». Sono infatti le feste di fine anno il periodo di maggior consumo di Champagne e Spumanti. E siccome i secondi, di produzione italiana, spesso non hanno nulla da invidiare ai primi, perché non preferirli al momento di acquistare il vino con cui accompagnare il pasto più importante dellanno o il brindisi di Capodanno (purché non con il panettone)? Loccasione per conoscere il meglio della produzione italiana in fatto di «bollicine» è offerta dalla degustazione che avverrà domani dalle 15 alle 19 alla Città del Gusto di via Enrico Fermi 161 in occasione della presentazione della guida «Spumanti dItalia del Gambero Rosso 2006».
Il volume (in edicola e in libreria, 140 pagine, euro 10) recensisce circa 350 etichette di tutta Italia con il meglio delle principali aree vocate per gli spumanti (Asti Spumante, Franciacorta, Trentino, Conegliano, Valdobbiadene) e anche delle regioni a Sud del Po e la segnalazione di ben 109 oscar qualità-prezzo: si tratta di 40 etichette venete, 28 lombarde, 13 trentine, 10 piemontesi, 4 altoatesine, 4 marchigiane, 3 friulane, 2 siciliane, unemiliana, una toscana, unumbra, una pugliese e una sarda. Il prezzo della degustazione è di 15 euro, 10 per gli abbonati speciali Gambero Rosso o Ais, Fisar e Slow Food.Una domenica con le bollicine
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