Si può entrare, ma solo questa domenica: la Brianza schiude le sue dimore più prestigiose e invidiate. Domenica torna infatti Ville Aperte, iniziative artistica messa in campo dalla Provincia di Milano e dall'assessorato per la Provincia di Monza per far conoscere angoli sconosciuti, giardini segreti e gioielli d'arte che hanno costellato la Brianza ben prima di traffico e fabbrichette. Sapevate, per esempio, che Templari e Cavalieri di Malta si fermarono spesso ad Aicurzio alla mansione di Castelnegrino, poi divenuta Villa Biffi?
A Meda invece potrete conoscere un vero conte: pacioso e vulcanico, c'è da scommettere che sarà Luigi Antona Traversi a guidarvi nella sua immensa villa progettata da Pollack e, se vi mostrerete interessati e competenti, lui vi ripagherà facendovi sbirciare nella sua biblioteca, ricca di documenti cancellereschi. Lasciata la villa, non perdete la chiesa di San Vittore con affreschi del Luini. A Bellusco invece potrete girare su di un trenino alla scoperta delle edicole sacre che punteggiano il paese.
Sono ventuno i comuni che aderiscono all'iniziativa nata nel vimercatese nel 2000, dove una delle prime residenze ad essere aperte fu proprio Villa Sottocasa, quando si dice nome omen. Trentasei invece gli indirizzi che vi schiuderanno l'uscio, dando il benvenuto al vostro stupore. Nella visita sarete accompagnati da guide che per tutto il giorno soddisferanno le vostre curiosità. Fra ville del Settecento, giardini all'inglese o all'italiana, torri medievali e leggende c'è però un luogo che forse più di tutti è caro ai brianzoli: villa Reale di Monza, che apre i battenti per la prima volta al pubblico proprio a pochi mesi dalla fine dei restauri di una parte dei saloni di rappresentanza.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.