Caro Massimiliano, mi spiace ma per una volta non sono d'accordo te: mi riferisco a quanto hai detto domenica sera in tv. Il comportamento di Cassano nella gara col Toro è indifendibile e con quella sceneggiata si è precluso ogni possibilità di andare agli Europei. Donadoni sceglierà Del Piero ormai è scritto. Ma come dargli torto? Ti immagini Cassano che dà di matto, che ne so, durante la semifinale o la finale pregiudicandone il risultato? Piomberebbero critiche addosso al Ct e alla federazione, e l'Italia campione del mondo farebbe una figuraccia davanti al mondo intero.
Sarà una scelta di comodo, è vero, ma anche la più sensata. Ripeto: il comportamento di Cassano di domenica è indifendibile. Al di là del fatto che un vero campione deve accettare le decisioni sbagliate degli arbitri, ritengo veramente inqualificabili le minacce a Pierpaoli dal tunnel. Ma chi si crede di essere: un bulletto di periferia? Ma porca miseria, Cassano guadagna oltre 5 milioni di euro all'anno (più gli sponsor e i premi) e non è capace di accettare una decisione, seppur dubbia, dell'arbitro?
No, caro Massimiliano, non stiamo parlando di un impiegato o un operaio, magari stressato perché col suo stipendio stenta a mantenere la famiglia, che alla domenica sfoga sui campi dei campionati dilettanti la propria frustrazione prendendosela. Qui stiamo parlando di uno che ha ricevuto dal buon Dio il dono di saper giocare a calcio come pochi e che grazie a questo dono è diventato miliardario. Si può sperare che Cassano che finalmente cresca e impari a controllarsi ma ne dubito: sono ormai troppi gli episodi della «Cassaneide».
Vediamo se la Sampdoria è una società seria e se multerà il giocatore oppure, come domenica, continuerà a difenderlo inventandosi ancora ridicoli comunicati di scuse.
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